Case a 1 euro e altre offerte per lo smart working in Italia
Case a 1 euro e altre promozioni speciali per lo smart working in Italia: ecco tutte le iniziative, dal Salento alla Toscana passando per il Molise
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Castropignano
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Nicola Scapillati, sindaco di Castropignano, in Molise, ha deciso di rivolgersi ai lavoratori in smart working (e ai turisti stranieri). Un regolamento recentemente approvato prevede di "regalare" le abitazioni abbandonate nel centro storico, circa un centinaio, a chi si impegni a restaurarle. Il primo cittadino ha spiegato: "Ora in paese siamo poco più di 900 persone, viviamo lo spopolamento da decenni e la disponibilità immobiliare c'è. Abbiamo quindi deciso di intervenire per mettere in sicurezza le case del centro, interpellando prima i proprietari e poi incentivando chi ha intenzione di ristrutturarle, dandole al costo simbolico di un euro. Ho inviato per conoscenza il regolamento anche alle ambasciate europee, degli Stati Uniti e della Cina per divulgare l'iniziativa".
Santa Fiora
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Il Comune di Santa Fiora sul Monte Amiata, in provincia di Grosseto, vuole diventare "il primo Smart Working Village d'Italia", tramite un bando da 30 mila euro destinato a coprire il 50% dell'affitto a chi desidera vivere per un periodo a Santa Fiora, lavorando da remoto. Sul sito istituzionale, il sindaco Federico Balocchi ha spiegato: "L'esperienza del Covid-19 ci ha costretto a rivedere l'organizzazione del lavoro sperimentando su larga scala lo smart working. Alcune strutture turistiche d'Italia hanno colto questa opportunità con un'offerta su misura per il lavoratore che cerca un ambiente rilassante, al mare o in montagna. Nel caso di Santa Fiora è un intero comune che si propone come Smart Working Village".
Otranto
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Anche il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi, ha promosso nel mese di ottobre la campagna "Smart working Otranto", in collaborazione con gli operatori del posto, per invitare italiani e stranieri a spostarsi nella città salentina e lavorare con vista mare. Sul portale del Comune si legge: "Le belle giornate, la tranquillità ritrovata, i ritmi che si fanno più lenti, fanno di ottobre il periodo ideale per questo scopo. Vi offriamo 'uffici d'eccezione' con viste sul mare e sulle mura antiche, affacciati sui vicoli del centro storico e sul Castello". Per tutto il mese di ottobre 2020 sono attivate promozioni dedicate ai lavoratori in smart working, dagli sconti sui soggiorni al wi-fi gratis.
Taranto
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Tra le varie città d'Italia che hanno deciso di adottare l'iniziativa delle "case a 1 euro" c'è anche Taranto. Il progetto, lanciato mesi fa con l'obiettivo di ripopolare la zona del Borgo antico, è andato avanti ad agosto 2020 con la pubblicazione del bando per la cessione di immobili pubblici alla cifra simbolica di 1 euro.
Montresta
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In Sardegna, il comune di Montresta offre la possibilità di acquistare una casa al prezzo simbolico di un euro, a pochi chilometri di distanza dalle splendide spiagge con la "sabbia dorata" di Bosa Marina.
Garfagnana
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In Garfagnana, nella provincia di Lucca in Toscana, sono due i borghi "fantasma" che hanno deciso di adottare l'iniziativa delle "case a 1 euro": si tratta di Fabbriche di Vallico (nella foto il Ponte della Dogana) e Vergemoli.
Santo Stefano di Sessanio
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Il comune di Santo Stefano di Sessanio ha lanciato un progetto per combattere lo spopolamento e la desertificazione del paese, che prevede la concessione di un contributo mensile a fondo perduto per 3 anni fino a un massimo di 8 mila euro all'anno, la messa a disposizione di un’abitazione a un affitto simbolico e un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 20 mila euro, una tantum per l’avvio dell’attività imprenditoriale. L'iniziativa è rivolta ai cittadini maggiorenni under 40, che intendono trasferire la residenza a Santo Stefano di Sessanio per avviare un'attività come: guida turistica, sportiva/culturale; informatore turistico; addetto alle pulizie; manutentore generico; esercente negozio drugstore; recupero delle produzioni agroalimentari tipiche locali e loro commercializzazione.
Il sindaco di Latronico, la "città del benessere" italiana, ha deciso di pubblicizzare le case in affitto e/o in vendita nel borgo in provincia di Potenza per attirare le persone desiderose di lavorare in smart working in un ambiente sicuro e caratterizzato da aria pulità e tranquillità.
A causa dell’emergenza Coronavirus e dei tanti casi di positività al Covid-19 emersi in Italia, nel nostro Paese è diventato un tema particolarmente caldo lo smart working.
Molti borghi e città d’Italia si sono attrezzati di conseguenza, studiando nuove formule per attrarre un turismo di lunga durata e, magari, nuovi abitanti. Dal Salento al Molise, passando per la Toscana, sono diversi i Comuni che hanno deciso di adottare l’iniziativa delle “case a 1 euro” e altri sconti per attirare gli smart workers.
Vediamo dove è possibile comprare case a 1 euro in Italia e quali sono le promozioni dedicate agli smart workers.