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Svolta per Villa Rodella, la dimora confiscata a Galan

Nuova vita per Villa Rodella, la splendida residenza di Cinto Euganeo che in passato è stata la dimora dell'ex Governatore del Veneto Giancarlo Galan

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Villa Rodella, la maestosa residenza di Cinto Euganeo che fu la dimora dell’ex Presidente del Veneto Giancarlo Galan, inizia una nuova vita: è stata messa a disposizione della collettività, con spazi per il turismo, per la cultura e per il sociale, e anche camere in affitto e un ristorante. E ha ricevuto due offerte da parte di due enti diversi, pronti a gestirla da qui ai prossimi anni.

Nuova vita per Villa Rodella, ex dimora del Governatore del Veneto

Come si legge sul ‘Corriere del Veneto’, per prendere in gestione Villa Rodella, sono state presentate due offerte all’Agenzia del Demanio: una dal Centro Nazionale Sportivo Fiamma e l’altra dalla Fondazione Essenziale Ets.

Il Centro Nazionale Sportivo Fiamma, fondato nel 1948 e con sedi in Campania, a Roma e a Mestre, ha offerto un canone annuo di 250 euro per la durata di 50 anni; la Fondazione Ets, nata a Rovigo nel 2024, ha invece proposto un canone di 500 euro per 45 anni.

Antonio Arzillo, Vicepresidente di Fiamma, ha spiegato così l’interesse nei confronti della splendida dimora di Cinto Euganeo: “Vorremmo creare un polo per la legalità, contro la criminalità, per esportare anche al nord progetti simili a quelli che già portiamo avanti per i beni sequestrati alla mafia. E questo è un luogo simbolo, una ferita che ci sembra ancora viva in questo territorio”.

I due progetti per Villa Rodella

Chi si aggiudicherà l’affidamento di Villa Rodella, dovrà però sostenere dei costi che al momento, per i primi due anni, potrebbero arrivare a 150.000 euro all’anno per le manutenzioni ordinarie e le prime attività, mentre il progetto completo che prevede anche le camere, il ristorante e gli spazi per gli eventi potrebbe costare 400.000 euro l’anno.

Riguardo alle spese, Arzillo si è espresso così: “I costi sono elevati ma non è fatiscente come credevamo, abbiamo visto situazioni peggiori. Vorremmo renderlo fruibile in sei mesi, pensiamo a un ristorante sociale, la grande scommessa è il turismo, ci sono 7 camere che potremmo allestire a b&b, e ci piacerebbe legare i progetti culturali alla scrittrice di fiabe Silvia Rodella, allargando anche ad altri scrittori come Tolkien”.

Alla guida di Essenziale c’è invece Simone Brunello: la fondazione è nata nel novembre del 2024 e pensa a una riqualificazione ambientale e a un utilizzo sociale della villa che fu dell’ex Governatore del Veneto Giancarlo Galan.

“Vogliamo rigenerare quello spazio che sta deperendo, costruendo un percorso assieme al territorio e alla comunità – ha dichiarato Beatrice Damiani, responsabile del progetto – leva principale, dopo aver analizzato il contesto, sarà quella culturale, perché quel bene possa essere utilizzato. Non abbiamo previsto ristorazione: quello che vogliamo è costruire legami”. L’assegnazione provvisoria della villa dovrebbe arrivare entro un mese.

La storia di Villa Rodella che fu di Galan

L’area che ospita il complesso di Villa Rodella dovrebbe essere sorta successivamente al 1559, quando la Repubblica di Venezia intraprese la bonifica delle paludi tra il monte Lozzo e il monte Cinto. In principio proprietà dei patrizi Pasqualigo, la villa venne ceduta ai Pasinetti dopo una serie di rifacimenti che risalgono al Seicento.

Nella seconda metà del 1800 venne acquistata dai Rodella che diedero il via a un importante restauro. Nel 1999 la villa in provincia di Padova venne venduta a un’asta giudiziaria e nel 2005 venne acquistata dall’allora Governatore del Veneto Giancarlo Galan. La dimora si articola in due livelli più vani cantinati: lo sviluppo è prevalentemente orizzontale, con la casa padronale che presenta la parte centrale in aggetto rispetto al volume retrostante.

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