A Verona se rinunci al cellulare hai il vino gratis al ristorante
Un ristorante di Verona ha introdotto una nuova iniziativa: regalare una bottiglia di vino ai clienti che non usano il cellulare durante il pasto
Un locale di Verona ha deciso di regalare una bottiglia di vino ai clienti che non usano il cellulare durante il pasto. Il titolare ha spiegato che questa iniziativa è volta a incentivare la comunicazione tra gli ospiti e rimettere al centro le relazioni umane. Troppo spesso, infatti, a tavola le persone sono concentrate solo sullo smartphone e non interagiscono più tra di loro.
Vino gratis per chi rinuncia allo smartphone a tavola
In Veneto ha aperto un nuovo ristorante che ha scelto di regalare ai suoi ospiti un’esperienza gastronomica centrata sulle relazioni l’umanità. Il ristorante che ha aperto il 21 marzo a Verona si chiama “Al Condominio” ed è un locale davvero innovativo perché ha deciso di essere “tech-free”. I proprietari, infatti, hanno deciso di regalare ai commensali una particolare esperienza, ovvero quella di mangiare rimettendo al centro dell’attenzione il piacere dello stare insieme, del chiacchierare e della convivialità. Per raggiungere questo i gestori hanno deciso di regalare una bottiglia di vino ai clienti che decidono di non usare lo smartphone durante il pasto. Chi aderisce all’iniziativa può mettere il proprio dispositivo in apposite cassette che vengono chiuse e poi accomodarsi al tavolo senza pensieri.
In questo modo, secondo gli ideatori, le persone possono tornare a parlare invece di rimanere attaccate allo smartphone. Il locale è stato ribattezzato Human Centric Restaurant e l’idea alla base di questa iniziativa è stata spiegata da Angelo Lella uno dei cofondatori. Le sue parole sono state riportate dal ‘Corriere del Veneto’: “Abbiamo voluto creare un human centric restaurant, per ritrovare la bellezza di una cena in compagnia, guardandosi negli occhi e chiacchierando. A volte si vedono a tavola coppie impegnate a fotografare e postare le portate o a rispondere a messaggi e vocali, ma non parlano più tra di loro”.
Chi decide di aderire all’iniziativa viene omaggiato da una bottiglia di vino. Inoltre, presso il ristorante “Al Condominio” di Verona per coerenza ci sono solo menu cartacei e non QR da scansionare. Dopo le prime giornate di apertura è emerso che molti giovani hanno voluto provare l’esperienza mentre per ora gli over 45 sono sembrati più refrattari alla sfida.
Altri esempi di attività e iniziative “smartphone free”
Il ristorante “Al Condominio” di Verona non è l’unico esempio di attività che ha scelto di limitare l’uso dei cellulari. Sempre in Veneto ma nel trevigiano, infatti, c’è un calzolaio che ha deciso di non servire i clienti che stanno allo smartphone. Una decisione giustificata dal fatto che il gestore si è detto stanco di subire ormai quotidianamente atteggiamenti maleducati da parte di alcuni clienti.
Purtroppo, vengono ormai considerati quasi normali atteggiamenti o gesti che il calzolaio non vuole più tollerare. Così l’uomo che gestisce un’attività nel centro di Treviso ha esposto un cartello nel bancone con scritto a chiare lettere: “Non servo persone al cellulare”. Il proprietario ha raccontato che ci sono stati molti clienti che entravano parlando (magari anche ad alta voce al telefono di sciocchezze) e si rivolgevano a lui solo con i gesti e così ha deciso di fare questa scelta.
Il Veneto non è l’unica regione dove sono state prese queste iniziative “smartphone free”. In Sicilia, in particolare a Balestrate, è stato aperto un parco giochi per bambini dove l’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici è vietato. Prima di accedere all’area gioco, infatti, è presente un cartello con scritto: “Riponi qui il tuo smartphone e dedica il tempo ai tuoi bimbi!”. Così in questo parco di quasi mille metri quadrati sono stati allestiti scivoli, altalene, panchine e altri giochi in cui grandi e bambini possono divertirsi in tutta spensieratezza