Vento a Milano, danni e "mini tsunami": cosa è successo e perché
Forti raffiche di vento si sono registrate a Milano nella giornata di lunedì 7 febbraio: danni alle strutture, disagi ai cittadini e persone ferite
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Vento a Milano: danneggiata la Stazione Centrale
Le forti raffiche di vento che hanno colpito la città di Milano nella giornata di lunedì 7 febbraio hanno provocato il distaccamento di una parte del tetto della Stazione Centrale. Il vento ha anche sradicato le bandiere dell'Italia, della Lombardia e dell'Unione europea che erano collocate sopra l'ingresso del Consiglio regionale in via Filzi, che è stato transennato.
Vento a Milano: danneggiato il Castello Sforzesco
Anche il Castello Sforzesco ha subito dei danni a causa del forte vento soffiato sulla città di Milano lunedì 7 febbraio. In particolare, è crollato il parafulmine collocato su una delle torri del Castello Sforzesco e alcune tegole del tetto, hanno riferito dei testimoni a 'Milano Today', sono volate via. A causa del forte vento, il Castello Sforzesco è stato chiuso: più precisamente, è stato chiuso l'ingresso nei cortili, dal momento che il lunedì il castello è comunque chiuso alle visite.
Vento a Milano: chiuso Palazzo Reale e i parchi pubblici
Oltre al Castello Sforzesco, a Milano, a causa del forte vento, è stato chiuso anche il cortile di Palazzo Reale, che normalmente permette il passaggio dei pedoni tra piazza Duomo e via Pecorari. Chiusi anche i parchi pubblici.
Vento a Milano: mini tsunami alla Darsena
Le forti raffiche di vento a Milano hanno provocato anche quelli che, come si legge su 'TgCom24', sono stati definiti "mini tsunami" alla Darsena.
Vento a Milano: i feriti
Le forti raffiche di vento a Milano hanno causato anche il crollo di diversi alberi. A Rho, un uomo e una donna, di 64 e 66 anni, sono stati travolti proprio da un albero crollato in strada in piazza della Libertà. L'uomo, come riferito dall'agenzia 'ANSA', ha subito riportato uno schiacciamento addominale, alle gambe e a una spalla ed è stato trasportato d'urgenza in codice rosso all'ospedale Niguarda. La donna, sfiorata dall'albero, ha riportato traumi alla schiena e a un ginocchio ed è stata trasportata in codice verde al pronto soccorso di Rho.
Forte vento a Milano: cosa è successo e perché
La climatologa Claudia Pasquero, docente di Fisica dell'atmosfera all'Università Bicocca, ha spiegato a 'La Repubblica'. "Si è trattato di Foehn. Fenomeni di questo tipo non sono così inusuali nella stagione invernale. Certo, le raffiche stavolta sono state particolarmente forti e ravvicinate a distanza di poco tempo". E alla domanda: "Perché abbiamo visto questo vento due volte nel giro di pochissimo?", l'esperta ha risposto: "È questo che un po' stupisce. Al momento non ci sono basi scientifiche consolidate, ma l'ipotesi che mi viene da fare è che tutto questo potrebbe essere legato alla forte siccità. Parliamo di aria umida che arriva all'interno di una regione straordinariamente secca".
Nella giornata di lunedì 7 febbraio 2022 la città di Milano è stata colpita da forti raffiche di vento, che hanno provocato importanti danni ad alcune strutture e disagi ai cittadini, oltre che il ferimento di alcune persone. Tra i luoghi di Milano più colpiti, spiccano la Stazione Centrale e il Castello Sforzesco, danneggiati dalle forti folate di vento. Il vento forte che ha colpito la città di Milano ha provocato anche dei “mini tsunami” nella Darsena. La climatologa Claudia Pasquero, docente di Fisica dell’atmosfera all’Università Bicocca, ha spiegato perché Milano è stata colpita da queste forti raffiche di vento.