Gli Uffizi diventano "diffusi": luoghi e opere del progetto
Parte "Uffizi diffusi", il progetto del museo di Firenze che mira a trasformare il profilo culturale della regione Toscana toccando diverse località
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Parte il progetto degli Uffizi “diffusi”
Il direttore della Galleria degli UffiziEike Schimdt, nel suo progetto di delocalizzazione, punta a toccare qualcosa come venti luoghi diversi. L'iniziativa, al momento, parte con cinque località, ma è destinata ad allargarsi ulteriormente visto che altre quindici sono state già prese in considerazione.
Gli Uffizi diventano “diffusi”: luoghi e opere del progetto
Il nucleo iniziale di Uffizi diffusi è costituito da cinque località: la Villa Mediceadi Carreggi, il Museo della Battaglia di Anghiari, il Museo Civico di Pescia, il Centro visite del Parco Nazionale foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna a Castagno d'Andrea e la Villa Medicea di Montelupo, l'Ambrogiana.
Museo della Battaglia e di Anghiari
Il primo esempio del progetto degli Uffizi diffusi è stata l'esposizione della Tavola Doria a Anghiari, nel Museo della Battaglia. L'esposizione della copia dell'affresco della Battaglia di Anghiari ha raddoppiato in poco tempo le presenze nel museo locale.
Museo Civico di Pescia
Tra i luoghi che faranno parte dell'iniziativa Uffizi diffusi c'è il Museo Civico di Pescia, dove troveranno ospitalità una decina di opere risalenti al Medioevo e al Primo Rinascimento. Tra queste troviamo l'Annunciazione con Sant'Apollonia e San Luca, l'Incoronazione della Vergine di Neri di Bicci e la Madonna col Bambino e San Giovannino, attribuita a Antonio del Ceraiolo e restaurata appositamente per il Museo Civico di Pescia.
Villa Ambrogiana di Montelupo
Con l'acquisizione della Villa Ambrogiana a Montelupo, gli Uffizi di Firenze, il museo più seguito al mondo su TikTok, saranno artefici del salvataggio di un bene inestimabile di oltre ventimila metri quadrati. La villa, perla dell'architettura del Cinquecento, ha resistito al passare degli anni restando praticamente intoccata. Diverse le opere straordinarie appartenenti a quello che fu il centro intellettuale e politico mediceo: tra tutte spicca Il ritrovamento di Mosè di Luigi Garzi.
Centro visite del Parco Nazionale Foreste casentinesi
Gli Uffizi, stabilmente nella top 10 dei musei più visitati al mondo, porteranno il ritratto di Dante, realizzato da Andrea del Castagno, al Centro visite del parco nazionale Foresta casentinesi di Castagno d'Andrea. L'opera è stata restaurata all'Opificio e darà la possibilità a turisti e visitatori di ammirarla proprio nei luoghi che l'autore ha vissuto durante la sua gioventù.
Villa Medicea di Carreggi
Il progetto Uffizi diffusi comprende anche la Villa Medicea di Carreggi: qui saranno esposte le opere relative alla nascita dell'Accademia neoplatonica di Marsilio Ficino che illustreranno il suo studio filologico della letteratura latina e greca. Tra le opere esposte spiccano Ercole e Leone Nemeno di anonimo del Quattrocento fiorentino e dipinti di artisti appartenenti alla cerchia del Ghirlandaio.
Gli Uffizi di Firenze diventano “diffusi“: sta per partire il progetto ideato dal direttore del museo Eike Schmidt che mira a portare alcune opere della galleria anche al di fuori del capoluogo toscano. Si tratta di un’operazione rivoluzionaria sia per i turisti che per i cittadini. Ecco i luoghi e le opere che faranno parte del progetto.