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Allarme vipere nel Torinese
"Pericolo vipere" - si legge nell'avviso diffuso dall'amministrazione comunale di Pont Canavese (prov. di Torino): l'appello è rivolto ai cittadini e ai turisti che, in questa stagione dell'anno, si concedono escursioni e passeggiate nei boschi o in alta montagna. Mai come quest'estate, a quanto pare, bisogna prestare particolare attenzione.
L’habitat delle vipere
La vipera comune è molto diffusa in Italia, prediligendo le zone soleggiate e calde sia in pianura che in alta quota - a volte si possono trovare esemplari persino a 3.000 metri di altitudine. Quest'anno, tuttavia, rappresenta un pericolo ancora più concreto in alcune regioni, come il Torinese.
Perché le vipere sono in aumento
Numerosi sono gli avvistamenti registrati nei pressi di Pont Canavese, dove il sindaco ha lanciato l'allarme. Il motivo? Una stagione particolarmente piovosa, che ha reso il territorio molto più umido del solito. Insomma, ancora una volta siamo di fronte alle conseguenze del cambiamento climatico.
I luoghi in cui fare attenzione
Vista la proliferazione di vipere nel Torinese, l'amministrazione comunale consiglia di fare particolare attenzione se si frequentano "sentieri, luoghi di campagna, zone in prossimità di corsi d'acqua o sponde dei fiumi". Il morso della vipera, infatti, può rivelarsi molto pericoloso - soprattutto per bambini e persone fragili.
Il divieto del sindaco
Per prevenire possibili incidenti, l'appello riporta alcune preziose indicazioni. In primis, il divieto di indossare sandali o ciabatte a piedi nudi, per evitare che una vipera possa mordere più facilmente trovando pelle scoperta ad altezza del terreno.
Cosa indossare per proteggersi
Al contrario, in caso di escursione o passeggiata nei boschi è importante vestirsi nel modo corretto. Andrebbero sempre utilizzate scarpe chiuse e alte, assieme a calzini spessi che proteggano i polpacci. Meglio ancora se si indossano pantaloni lunghi, infilando il bordo inferiore all'interno dei calzini.
Come riconoscere una vipera
Come si riconosce una vipera? La sua caratteristica principale è la testa, tipicamente di forma triangolare e appuntita. Il corpo è generalmente tozzo e la coda corta, che diventa sempre più stretta. Inoltre i suoi occhi hanno pupille verticali, che permettono di distinguere la vipera da esemplari innocui come la biscia.
Il morso della vipera
La vipera è pericolosa per via del suo morso: ai lati della testa, possiede una ghiandola che produce un veleno contenente acqua, albumine altamente tossiche e proteine enzimatiche. Grazie alle sue lunghe zanne dotate di piccoli canali, la vipera riesce a penetrare nella cute dell'uomo e ad iniettare il veleno.
Il pericolo del suo veleno
Il morso della vipera può rivelarsi molto pericoloso, soprattutto per i bambini e le persone fragili. Il veleno che viene emesso agisce infatti sui tessuti, provocando un grande bruciore, seguito da edema e formazione di bolle. A volte, si possono verificare sintomi che coinvolgono la coagulazione del sangue e il sistema nervoso.
Cosa fare in caso di morso
Se, nonostante le precauzioni, si viene morsi da una vipera, occorre agire tempestivamente. È fondamentale cercare di mantenere la calma, perché uno stato di agitazione favorisce la diffusione del veleno nel circolo sanguigno. Inoltre bisogna recarsi subito al pronto soccorso o chiamare il 112, provando nel frattempo a lavare la ferita con acqua fresca.
Fare una passeggiata nei boschi può avere spiacevoli conseguenze, se non si è particolarmente attenti: mentre in alcune regioni del Nord Italia si parla soprattutto di zecche, nel Torinese l’allarme riguarda le vipere. Il sindaco del comune di Pont Canavese, piccolo borgo incastonato tra le montagne della Valle dell’Orco, ha condiviso alcune preziose informazioni con cittadini e turisti che vogliono godere della natura incontaminata con qualche bella escursione.