Villa Favard a Firenze sarà restaurata: un progetto da 1 milione di euro per far rinascere l'edificio oggi sede del Conservatorio Luigi Cherubini
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Villa Favard
Villa Favard è di proprietà del comune dal 1933: l’immobile era stato concesso in comodato gratuito alla provincia di Firenze con l’obbligo di destinare la villa come sede del Conservatorio Luigi Cherubini. Grazie ai fondi Miur ottenuti dal Conservatorio, Villa Favard avrà un vero e proprio restauro con un intervento di efficientamento energetico. La villa di pregio non solo sarà riqualificata ma verrà anche effettuato un lavoro importante per la climatizzazione e la difesa dagli agenti atmosferici fornendo un migliore isolamento termico.
La facciata
Il piano di restauro di Villa Favard prevede un intervento sulla facciata e uno di efficientamento energetico così da migliorare l’isolamento termico e quindi il comfort degli utilizzatori. Infissi esterni, restauro e verniciatura delle persiane sono solo alcuni dei lavori che la magnifica villa dovrà affrontare.
Gli interni affrescati
La storia della Villa va indietro nel tempo: l’edificio di Rovezzano è passata di mano dalla famiglia Cerchi ai Bartolini nel 1493. Quello previsto in questo anno non è certo l’unico restauro: già agli inizi del Cinquecento lo storico edificio di Rovezzano ha avuto il suo primo intervento da parte di Baccio D’Agnolo che su incarico di Zanobi Bartolini ha restaurato e progettato l’esterno.
Cappella
Villa Favard deve il nome ad uno degli ultimi passaggi di proprietà: nel 1855 la villa viene venduta dagli eredi del principe Stanislao Poniatowksy alla baronessa Fiorella Favard de l’Anglade. A prendere le redini dell’edificio però è stata la baronessa Suzanne Bacheville che è riuscita a trasformare la villa in un centro di cultura. Sotto la sua guida Giuseppe Poggi ha eseguito lavori di ammodernamento e abbellimento sia internamente che esternamente. Tra le aggiunte ad opera di Poggi: una scuderia, un nuovo viale d’accesso su via Aretina e una cappella.
Il parco
Il giardino fiorentino, dopo l’ultimo restauro ad opera di Poggi su commissione della baronessa Suzanne Bacheville, ha uno schema all’inglese. Piante autoctone e alberi di gusto esotico si alternano a siepi di rose ed olmi. Proprio presso il parco si trovano due serre in vetro per conservare limoni e piante tropicali. La villa che oggi è al centro dell’attenzione per il piano di restauro, ha attraversato un periodo di decadenza dopo la morte della baronessa Favard ed è stato trasformato prima in ospedale militare dal 1917 al 1922 e poi è stato occupato dalle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale. Dopo numerose peripezie, la villa è diventata sede del Conservatorio Musicale Luigi Cherubini.
La storica Villa Favard nella località di Rovezzano a Firenze è pronta a rinascere. Un intervento di riqualificazione da 1 milione di euro riporterà l’edificio all’antico splendore; la villa riconosciuta come patrimonio storico, ha origini quattrocentesche. A dare il via al progetto esecutivo è stata la Giunta di Palazzo Vecchio dopo aver ricevuto la proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Titta Meucci e della Convenzione con il Conservatorio Luigi Cherubini che ha sede nell’edificio storico.