La Sardegna è conosciuta a livello internazionale per essere una destinazione estiva molto gettonata grazie alle sue bellissime spiagge, al mare cristallino e agli ottimi servizi. Tutto questo, però, ha reso l’isola spesso una destinazione soggetta all’overtourism, ovvero al turismo di massa, che purtroppo rischia di intaccare il fragile ecosistema di questo territorio. Per questo motivo, molti comuni stanno pensando di introdurre per l’estate l’ingresso a numero chiuso ad alcuni litorali. Tra quelli che hanno annunciato questa manovra c’è anche il comune di Arzachena, in provincia di Sassari, che ospita la famosa spiaggia Le Piscine nel litorale di Cannigione.

Numero chiuso nelle spiagge di Arzachena: i primi test

Arzachena è una cittadina situata nella regione storica della Gallura che si estende nella parte nord-orientale della Sardegna. La zona è famosa per il suo bellissimo litorale che ospita le famose località costiere Porto Cervo, Baja Sardinia e Cannigione che sono molto apprezzate dai turisti provenienti non solo dall’Italia ma da tutto il mondo. Ricca di alberghi, ville, ristoranti, discoteche e ben quattro porti turistici, Arzachena è spesso stata riconosciuta come una delle migliori località balneari in Italia.

Per tutelare questo territorio, l’amministrazione di Arzachena ha deciso di provare a rendere alcune delle sue spiagge a numero chiuso. Quest’anno si cerca di fare una sorta di test che coinvolgerà un solo arenile ovvero Le Piscine, sul litorale di Cannigione. Qui l’ingresso sarà a numero chiuso e, quindi, consentito solo ad un numero giudicato come sostenibile. L’amministrazione sta mettendo a punto un regolamento che verrà presentato ai cittadini e agli operatori di settore il prossimo 8 maggio 2024.

Quello che si sa è che sarà messa a disposizione un’applicazione con la quale i visitatori potranno prenotarsi per l’intera giornata o per metà giornata. Per ora si sa che i residenti e i bambini sotto i 12 anni entreranno gratis. Il litorale le Piscine ad Arzachena non è il primo in Sardegna ad essere soggetto a numero chiuso. Nel 2023 diverse altre spiagge in Sardegna avevano adottato questa politica come Baunei, la cui spiaggia la scorsa estate era a pagamento.

Le dichiarazioni dell’amministrazione comunale di Arzachena

La decisione di introdurre per la spiaggia Le Piscine nel litorale di Cannigione il numero chiuso sta facendo discutere. L’assessora al Turismo del comune di Arzachena, Claudia Giagoni, ha spiegato le motivazioni dietro questa decisione, evidenziando come sia prioritario tutelare il territorio.

Le parole dell’assessora al Turismo in merito sono state riportate da ‘La Repubblica’: “Per ridurre il carico antropico eccessivo nel periodo tra giugno e agosto vogliamo definire un regolamento grazie a cui preservare i nostri beni più preziosi e limitare il fenomeno dell’overtourism, che incide negativamente sullo sviluppo sostenibile della destinazione. Allo stesso tempo, affianchiamo politiche di promozione e marketing territoriale per stimolare l’incoming in primavera e in autunno per un target di turisti mosso da motivazioni di viaggio diverse dal prodotto sole – mare. L’obiettivo di lungo periodo è quello di riequilibrare l’andamento del flusso turistico nell’arco dell’anno”.

All’assessora al Turismo ha fatto eco anche Alessandro Malu, assessore all’Urbanistica e Demanio del comune sardo che ha spiegato come la manovra introdotta alla spiaggia Le Piscine sia un test. Si spera poi i risultati potranno ispirare un sistema per la stagione estiva 2025. Per ora la limitazione degli accessi si sa verrà introdotta dal 15 luglio al 31 agosto 2024.

Le spiegazioni dell’assessore sul sistema adottato si possono leggere sempre su ‘La Repubblica’: “Si tratta del primo test nel Comune di Arzachena. Presenteremo il report sugli studi effettuati in un incontro pubblico. Il regolamento stabilirà i parametri per l’accesso alla spiaggia Le Piscine, nei limiti di quanto già definito dal Piano utilizzo dei litorali (PUL), e le modalità di prenotazione. Verrà sviluppata un’applicazione digitale da cui prenotare l’ingresso in spiaggia per l’intera giornata, o per metà giornata, fin da 72 ore prima. Una quota dei posti sarà destinata ai residenti, che accederanno gratuitamente all’arenile così come i bambini sotto i 12 anni. L’accesso controllato sarà attivo dal 15 luglio al 31 agosto 2024: ci aiuterà a capire l’andamento dei flussi, a monitorare eventuali criticità gestionali e a mettere a punto il sistema per il 2025”.