Dalla Sicilia arriva 'pankarretto', il panettone salato
Ideato da una rinomata pasticceria di Cinisi, il 'pankarretto' è un panettone salato artigianale realizzato con prodotti d'eccellenza della Sicilia
Un panettone salato artigianale, farcito con prodotti dell’eccellenza agroalimentare. Si chiama “pankarretto” e arriva dalla Sicilia. Il nome è un richiamo al carretto siciliano, le cui decorazioni sono rievocate dalla moltitudine di sapori che racchiude al suo interno.
Una vera e propria rivoluzione del classico panettone simbolo di Milano, qui completamente rivisitato e stravolto per raccontare la cultura del territorio siciliano e la ricerca incessante dei suoi sapori più autentici.
Pankarretto: chi ha inventato il panettone salato
Il pankarretto nasce a Cinisi, piccolo borgo marinaro della Sicilia a pochi chilometri da Palermo. A inventarlo è stato il pasticciere Santi Palazzolo della rinomata Pasticceria Palazzolo, che da anni esporta in tutto il mondo i tipici dolci siciliani, come i cannoli e le cassate e che ha aperto succursali in Francia e Spagna.
Insieme al birrificio Bruno Ribaldi, azienda produttrice di birra artigianale siciliana, Palazzolo ha creato un panettone unico nel suo genere che non è né un dolce, né un panettone gastronomico. Il pankarretto, infatti, nasce come un panettone salato artigianale dal cuore tutto siciliano, proprio come i suoi ingredienti.
Pankarretto: la ricetta del panettone salato siciliano
Come dicevamo, l’impasto del panettone salato contiene esclusivamente ingredienti d’eccellenza della Sicilia. Il pankarretto è farcito con peperoni verdi e rossi, olive nere, pomodori secchi e capperi di Salina, considerati tra gli alimenti anti-Covid, selezionati personalmente dal pasticciere Santi Palazzolo e lavorati con metodi tradizionali e naturali.
Sono due i segreti di questa specialità tutta siciliana. Il primo è il lievito madre, generato dal maestro Palazzolo attraverso una tecnica personale e segreta affinata negli anni, utilizzato come base per la produzione del panettone salato.
Il secondo segreto che rende il pankarretto unico nel suo genere è la Sicilian Pale Ale del birrificio artigianale Bruno Ribadi, impiegata nel processo di lievitazione, che regala una nota di agrumi, bacche di sommacco e pepe rosa.
Gli ingredienti della farcitura vengono reidratati nel corso della lavorazione, grazie all’umidità sprigionata dalla lunga lievitazione, della durata di circa 30 ore, e dalla successiva cottura.
Il pankarretto può essere gustato come antipasto, ma si presenta adatto alle più svariate occasioni di consumo.
Non solo pankarretto: le altre versioni del panettone
Il pankarretto non è l’unica rivisitazione del panettone tradizionale in Italia. In Puglia, per esempio, è stata inventata una versione del panettone a metà tra dolce e salato, il Pancapocollo di Martina Franca, realizzato con uvetta, canditi e Capocollo.
Questa estate, invece, in Sardegna l’azienda dolciaria Rau Sardo & Dolce di Berchidda, in provincia di Sassari, ha ideato il panettone estivo alla frutta per ripartire dopo il lockdown.