A Milano come in Giappone: dove assaggiare i veri ramen
Piatto tipico della tradizione giapponese, i ramen sono amatissimi anche in Occidente. Ecco i locali migliori in cui gustarli a Milano
Chiunque sia stato in Giappone, lo sa: dai ramen non si può prescindere (sebbene siano di origine cinese). Tagliatelle di frumento immerse in brodo di carne (ma anche di pesce) spesso insaporito con miso o salsa di soia, sono generalmente accompagnate da fette di maiale, alghe marine secche, cipolla verde. E da molti altri ingredienti, a seconda della zona in cui il piatto viene preparato. Oggi, però, il gusto dei ramen si può ritrovare a Milano. E se tanti sono i ristoranti in città che li offrono, ce ne sono cinque che sono dei veri e propri templi. Ecco quali.
Casa Ramen
In via Porro Lambertenghi 25, Casa Ramen è un locale piccolissimo. E, per sedersi ad uno dei suoi tavolini, c’è spesso una lunga fila (ma c’è un nuovo, più ampio locale: Casa Ramen Super, in via Bassi 26). Pochissimi i piatti in menù – alcuni dei quali cambiano ogni giorno, e sono riportati sulla lavagna appesa all’interno del locale -, di cui il principe è il Tonkotsu Ramen: noodles, 100% brodo di maiale, chasu e kakuni (pezzi di maiale), cipollotti, bambù e maya (un olio aromatizzato all’aglio). Per chi – ai ramen – volesse abbinare altri piatti, qui ci sono delizie come il Kim Pollo Karage (pollo fritto con erbe fresche e maionese), il tofu fritto alle cinque spezie, il tiramisù al matcha e i Bao, panini orientali farciti con tartare, maiale o verdure.
Misoya
Nel cuore di Brera, in via Solferino 41, Misoya punta tutto sul miso: è questo, l’ingrediente che rende il suo brodo un unicum. Un brodo proposto in due varianti: Hokkaido, corposo, e il più leggero Tokyo. Per chi decide di restare sul tradizionale, la versione “normale” del ramen prevede qui brodo di pollo e di maiale insaporito col miso, carne di maiale macinata, fettine di cipollotto fresco, germogli di soia e… patatine fritte! Oppure, si può assaggiare la versione piccante o – ancora – quella “rinforzata”, con 3 o 5 fette di arrosto di maiale. Per i vegetariani, c’è infine il ramen con alga nori, cipollotti, germogli di soia, cavolo, carote e mais.
Zazà Ramen
Un’altra vera istituzione in tema ramen a Milano è Zazà Ramen. In via Solferino 48, il suo nome rimanda al celebre personaggio della saga di Lupin. Aperto da una coppia di imprenditori giapponesi e da uno chef di fama internazionale, serve noodles realizzati con farina di grano del Mulino Quaglia, nei dintorni di Padova: si possono scegliere quelli con farina 00, o quelli con farina macinata a pietra, immersi in un brodo aromatizzabile con miso, shoyu (una salsa di soia che ricorda con katsuobushi, fiocchetti di tonnetto striato essiccato, fermentato e affumicato) oppure shio (al sapore di alga konbu). Qui, i ramen sono proposti anche in versione creativa: ci sono quelli con le polpette e quelli col petto d’anatra glassato, ci sono quelli col polpo e quelli vegetariani con funghi e tofu. In menù anche una buona scelta di antipasti e di dessert.
Ryukishin
In via Ariberto 1, Ryukishin è un ramen bar nato dal successo di Zen Express – coi suoi due food corner in Expo -, e dalla collaborazione con lo chef Tatsujin Matsubara (proprietario di tre ristoranti a Londra, Osaka e Kyoto). Seduti ai tanti tavoli, o al bancone dei ramen, è possibile gustare la versione tradizionale del celebre piatto ma anche la specialità del locale, il Paitan Ramen, pasta di grano accompagnata da brodo cremoso e vellutato a base di verdure e pollo, accompagnato da maiale chasu, germogli di bambù e cipollotto. In menù si trovano anche altri piatti giapponesi, dal riso al curry con maiale e verdure fino ai gyoza, i ravioli alla piastra ripieni di pollo, maiale o verdure. Ci sono anche due menù per i bambini, coi ravioli oppure il pollo fritto e con – in regalo – un simpatico omaggio.
Bottega del ramen
In via Vigevano 20, la Bottega del ramen è un piccolissimo locale sviluppato su due piani, che porta in tavola ramen con brodo oppure senza brodo. Nel primo caso, troviamo il ramen nella sua versione leggera – con verdure grigliate, funghi, uova e maiale – oppure nella versione classica o, ancora, al curry. Per i vegetariani, viene preparato con brodo vegetale, pomodoro, alga kombu, verdure, avocado e tofu; chi ama il pesce può scegliere quello con i gamberi, le cozze e i calamari. Se si scelgono i ramen senza brodo, li si può avere con ragù di maiale oppure con i frutti di mare. In menù ci sono anche i ravioli fritti o alla piastra, gli straccetti di manzo, i bocconcini di coscia di pollo, le ciotole di riso (con straccetti di manzo o con brasato di maiale) e i dolci tradizionali giapponesi.