Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.
Il Beefbar Milan, in Italia
L'unico ristorante italiano in classifica è il Beefbar Milan, situato al numero 11 di Corso Venezia, nel quadrilatero della moda di Milano. Realizzato dagli architetti Humbert & Poyet, è un omaggio agli iconici caffè italiani, declinato in versione super raffinata.
L’Ariana’s Persian Kitchen, negli Emirati Arabi Uniti
Il resto della classifica ci porta in giro per il mondo. Spicca ad esempio l'Ariana's Persian Kitchen di Dubai, che ricorda le atmosfere iraniane e produce distillati di erbe e fiori tipici della farmacopea tradizionale. A proporre questa formula ristorativa è la chef Ariana Bundy.
Il Reine & La Rue, in Australia
A Melbourne, merita una visita il ristorante Reine & La Rue, situato in quella che un tempo ospitava la Borsa della città australiana. Il locale, particolarmente elegante, ospita 130 coperti all'interno e altri 30 nel piccolo cortile esterno, dove si trova anche il wine bar.
Il Tuju, in Brasile
Il ristorante Tuju, situato a San Paolo, è il piccolo capolavoro di chef Ivan Ralston: al piano terra trova spazio un wine bar con pareti di vetro e un patio interno, mentre il piano superiore ospita la cucina.
La Cristal Room e il Tomacado, ad Hong Kong
L'esperienza presso la Cristal Room di Anne-Sophie Pic, la chef con più stelle Michelin al mondo, è davvero suggestiva: il ristorante, caratterizzato da pareti di cristallo che offrono una vista mozzafiato, si trova ad Hong Kong. Ed è sempre nella città asiatica che possiamo visitare Tomacado, un locale "green" dove a dominare la scena sono i fiori.
Il Virador, in Costa Rica
Più che un ristorante, sembra un beach club di lusso: il Virador si trova sulla spiaggia di Papagayo, in Costa Rica, ed è un gioiello firmato dall'architetto Jorge Borja, che ha tratto ispirazione dagli stili messicano e costaricano.
Il Blanc, la Maison Ladurée e il Riviera Fuga, in Francia
Particolarmente raffinato è poi il Blanc di Parigi, gestito da chef Shinichi Sato. L'ispirazione giapponese è chiaramente presente nei materiali e nell'eleganza che, declinati in versione moderna, offrono un locale quasi inaspettato. Spiccano poi, sempre nella capitale francese, Maison Ladurée (aperto da ben 160 anni) e il Riviera Fuga.
The Oreum, in Corea del Sud
In Corea del Sud (e più precisamente a Goyang), The Oreum è un ristorante d'ispirazione nature, che ospita oltre 100mila oggetti somiglianti a nuvole e un ambiente che offre l'illusione di fare una passeggiata tra i boschi.
L’Auyl, in Kazakistan
All'interno di uno storico monumento di Almaty, in Kazakistan, sorge il ristorante Auyl: è la perfetta sintesi della storia del Paese, che racchiude una cucina aperta e una grande sala per accogliere i suoi ospiti.
Il Madi Hyraa, alle Maldive
Spostiamoci ora alle Maldive, un'oasi esotica dove possiamo ammirare il ristorante Madi Hiyaa - sull'isola di Malé Nord. In perfetta simbiosi con l'ambiente che lo circonda, offre uno scorcio della storia e delle tradizioni locali.
L’Harudot e il Nusara, in Thailandia
In Thailandia, possiamo trovare il ristorante Harudot, una caffetteria situata lungomare nella città di Chonburi. Non meno affascinante è poi il Nusara, che invece è ospitato a Bangkok: la vista impagabile sui templi è parte integrante dell'esperienza culinaria.
L’Ilis, a New York
Infine, ecco il ristorante Ilis di New York: realizzato dall'architetto californiano Grant Blakeslee, è il rifacimento di un vecchio capannone industriale di Brooklyn che oggi propone le specialità di chef Mads Refslund.
L’esperienza gastronomica in un ristorante si compone non solamente dei piatti serviti a tavola, ma anche dell’atmosfera generale che si può vivere nel locale. È per questo che, nel 2015, è nato Prix Versailles: si tratta di un importante riconoscimento assegnato alle migliori architetture al mondo, inclusa una categoria dedicata al design e agli arredi dei ristoranti. La classifica 2024 ci rivela quali sono i 16 locali più eleganti a livello internazionale, e c’è anche una sorpresa tutta italiana.