Non solo Caserta e Capodimonte: tutte le regge della Campania
Dal Palazzo Reale di Napoli alla Tenuta San Domenico: le residenze storiche più affascinanti di tutta la regione
Dici Campania e pensi alle regge: residenze d’epoca nelle quali hanno vissuto famiglie reali borboniche e non solo. Abitazioni maestose colme di storia, molte arrivate intatte fino ai giorni nostri.
La più celebre è la Reggia di Caserta, fiore all’occhiello della provincia campana. Una residenza maestosa, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco insieme all’acquedotto di Vanvitelli e al complesso di San Leucio. Un palazzo reale fatto costruire da Re Carlo di Borbone che spinto dalla rivalità con i monarchi francesi, volle fortemente un gioiello in grado di poter rivaleggiare con Versailles, sia per magnificenza che per imponenza.
Quella di Caserta non è l’unica reggia di cui la Campania può andare fiera. In tutta la regione ci sono palazzi antichi, alcuni dei quali inspiegabilmente lontani dai circuiti turistici tradizionali, che custodiscono arte, storia e bellezza. Basti pensare alla Reggia di Quisisiana, dimora storica che campeggia nella zona collinare di Castellammare di Stabia e completamente restaurata nel 2009. Costruita nel XIII secolo dai sovrani angioini come luogo di villeggiatura, assunse le sembianze attuali solo con gli interventi condotti da Carlo III di Borbone. Rispecchiava l’ideale di palazzo di caccia e di villeggiatura, con una struttura che le permette di godere di una splendida vista sul golfo da un lato e di un ottimo collegamento con Castellammare dall’altro.
Impossibile non citare il Palazzo Reale di Napoli, ubicato nel centro storico della città, in piazza Plebiscito. Il complesso è molto vasto e comprende i giardini e il Teatro San Carlo, oltre ad affacciarsi su Piazza Trieste e Trento. Per oltre cinquant’anni è stata la residenza dei viceré spagnoli della dinastia borbonica e adesso, oltre ad essere adibito a polo museale, è la sede della biblioteca nazionale. Da non perdere assolutamente una visita all’appartamento storico del palazzo reale, così come al Teatrino di Corte e alla maestosa Sala del Trono. Suggestivi i Giardini del Palazzo al quale il botanico Federico Corrado, impiantandovi lecci, magnolie e vegetali rari, conferì uno stile all’inglese.
E poi ancora la Tenuta San Domenico, nata dalla recente ristrutturazione di una dimora storica settecentesca che ha ospitato diverse nobili famiglie borboniche. Immerso in una rigogliosa vegetazione, l’edificio principale è reso ancora più spettacolare dal parco con piscina, dal lago e da oltre 3000 tipi di fiori provenienti da tutto il mondo. Spettacolare la struttura neoclassica di Villa Orsini a Passo di Mirabella, in provincia di Avellino. Esterni eleganti e una maestosità che evoca fascino antico senza eccessi, ma solo con un’armoniosa bellezza. Imperdibile anche Palazzo Pecci, un complesso architettonico situato a San Leucio del Sannio, a sette chilometri da Benevento. All’interno, un museo aperto racchiude secoli di storia appartenenti alla nobile famiglia Zamparelli che tra gli ospiti illustri può vantare anche Papa Leone XIII