Quanto vale il Gp di Monza di Formula 1 e la differenza con Imola
Quanto vale il Gran Premio d'Italia di Formula 1 che ogni anno si corre sull'Autodromo di Monza: le cifre relative all'indotto e ai ricavi dell'evento
Quanto vale il Gran Premio di Monza? Lo rivelano le stime contenute all’interno dello studio realizzato dalla Fondazione Censis e intitolato “Il valore di un Gran Premio di Formula 1”. Lo studio è stato presentato proprio all’Autodromo brianzolo da Giulio De Rita, in vista del Gp d’Italia del 2024.
Quanto vale il Gp di Monza in Formula 1
Secondo lo studio condotto dalla Fondazione Censis, il Gran Premio di Monza vale non meno di 142 milioni: è questa la cifra stimata per l’appuntamento andato in scena durante il mondiale di F1 del 2023.
L’indotto risulta superiore di circa 10 milioni rispetto alle attese, molto probabilmente per via del buon numero di “big spender” che hanno approfittato del soggiorno a Milano per fare shopping. La cifra si raggiunge grazie alle spese per l’acquisto dei biglietti, per il merchandising, per i trasporti, per gli alloggi e per la ristorazione.
Al valore totale, inoltre, bisogna aggiungere anche le tante feste organizzate dagli sponsor della Formula 1, in particolar modo a Milano, nella settimana che precede il Gran Premio: si tratta di eventi con un’importante ricaduta economica per tutto il territorio. E non vanno sottovalutati gli eventi open organizzati nelle piazze e nelle strade di Monza, città che si trasforma in vista della corsa.
Grazie alle 300.000 presenze all’Autodromo Nazionale di Monza, in occasione del weekend di gara, non ci sono solo le ricadute economiche legate all’evento motoristico, ma anche quelle a lungo termine che riguardano tutta l’industria italiana, in particolare quella legata ai motori e alla meccanica.
Un beneficio annuale che supera gli 80 milioni di euro stando allo studio condotto dalla Fondazione Censis che ritiene giusto accorpare i due eventi, parlando di benefici della Formula 1 su tutto il sistema produttivo italiano, sia in termini di aumento del business che sul fronte della capacità di attrarre investimenti.
Le differenze con Imola e la forza di tv e social network
Per l’immagine della provincia di Monza e Brianza e della regione Lombardia, il Gran Premio vale 50 milioni, mentre quello di Imola si “ferma” a 36 milioni: la differenze è dovuta al fatto che Monza ha una storia più lunga legata al Campionato di Formula 1 e alle altre gare che ogni anno si svolgono sull’asfalto del leggendario autodromo, mentre Imola è rimasto al di fuori del calendario del Mondiale.
Alle cifre fin qui stimate, bisogna aggiungere anche i 200 milioni di euro del valore potenziale della copertura mediatica dei due Gp. Gli spettatori live sono più di 150 milioni in 200 diversi Paesi del mondo, con almeno altrettanti spettatori che seguono la gara in differita oppure guardano gli highlights prodotti da oltre 50 emettenti televisive e dal canale ufficiale della Formula 1, con 8 milioni di iscritti. Con una gara di F1 si sfiorano i 2,5 miliardi di contatti sulla Rete, oltre all’incalcolabile numero di rilanci fatti dagli utenti sui vari social network in Italia e all’estero.
I dati sull’indotto di Monza si riferiscono al Gran Premio d’Italia del 2023 che ha visto trionfare Max Verstappen della Red Bull, davanti al compagno di scuderia Sergio Perez e al ferrarista Carlos Sainz. Fuori dal podio Charles Leclerc che resta comunque l’ultimo pilota della Ferrari ad aver trionfato a Monza: era il 2019 quando il monegasco tagliò per primo il traguardo alla guida della Rossa di Maranello, precedendo le Mercedes guidate da Valtteri Bottas e da Lewis Hamilton.