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Arte & Cultura

A Napoli ironia social sul Pulcinella "fallico" di Gaetano Pesce

Ironia sui social network per la forma "fallica" del Pulcinella di Gaetano Pesce, l'installazione intitolata "Tu si na cosa grande" esposta a Napoli

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Ha fatto discutere l’installazione dello scultore e designer Gaetano Pesce, scomparso sei mesi fa a New York, intitolata “Tu si na cosa grande” e dedicata a Napoli.

Polemiche e ironia social per il Pulcinella di Gaetano Pesce a Napoli

Le polemiche social riguardano la forma “fallica” dell’opera di Gaetano Pesce: l’installazione è una rivisitazione dell’abito di Pulcinella con due cuori rossi trafitti da una freccia e rientra nel programma Napoli Contemporanea.

Se vista di spalle, l’opera ricorda la forma di un “fallo”: una caratteristica che ha suscitato curiosità, battute e commenti sui social network: molti utenti hanno cavalcato l’onda dell’ironia, lasciandosi andare a battute e allusioni varie, mentre altri sono stati più critici nei confronti dell’installazione.

Il Pulcinella va a sostituire la Venere degli Stracci di Michelangelo Pistoletto che è stata esposta a pizza Municipio per oltre cinque mesi: l’opera è stata poi spostata perché aveva bisogno di interventi di restauro e conservazione da parte della Fondazione Pistoletto e verrà esposta presso la Chiesa di San Severo al Pendino, un altro dei luoghi simbolo di Napoli.

“Tu si na cosa grande” è l’ultima opera di Gaetano Pesce e rappresenta un atto d’amore nei confronti della città di Napoli: esposta nell’ambito del programma di arte pubblica Napoli contemporanea, l’esposizione è curata da parte di Silvana Annichiarico.

Napoli contemporanea è n progetto di arte pubblica che punta a valorizzare il capoluogo della Campania attraverso l’arte contemporanea: le esposizioni sono uno strumento di rigenerazione urbana e di valorizzazione del patrimonio culturale della città.

In merito al programma, il sindaco Gaetano Manfredi ha dichiarato: “L’arte e la cultura sono elementi fondamentali per la rigenerazione urbana e la coesione sociale – le parole del primo cittadino riportate da ‘SkyTg24’ – e Napoli, con la sua storia millenaria e la sua vivacità contemporanea, è il luogo ideale per sperimentare nuove forme di espressione artistica”.

L’autore Gaetano Pesce: designer, scultore e architetto

L’autore di “Tu si na cosa grande” è Gaetano Pesce, scultore, designer e architetto italiano nato l’8 novembre 1939 a La Spezia e scomparso il 3 aprile 2024 a New York.

Artista eclettico, ha studiato architettura allo IUAV di Venezia per poi frequentare l’Istituto di disegno industriale sempre della Serenissima. Nel 1959 entrò a far parte del Gruppo EnneA sorto a Padova, insieme ad artisti come Alberto Biasi, Manfredo Massironi, Tolo Custoza e Sara Ivanoff.

Si trasferì a New York nel 1983 per restarci fino alla fine dei suoi giorni: nella metropoli statunitense diede vita alla società chiamata Fish Design e nel 1996 la città gli dedico una retrospettiva andata in scena presso il Centre Georges Pompidou.

Le opere di Gaetano Pesce sono state esposte nei musei più importanti al mondo come Museum of Modern Art, il Metropolitan Museum of Art di New York e il Victoria and Albert Museum di Londra.

Nel corso della sua carriera, Gaetano Pesce fu uno dei maggiori esponenti del design italiano e in modo particolare del design radicale: la sua attività principale, oltre alla progettazione, fu la scultura e l’artista riuscì nella straordinaria impresa di unire queste due discipline.

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