Con oltre 1 milione e mezzo di voti, l'XI censimento dei Luoghi del Cuore FAI è stato un vero successo: ecco la classifica dei patrimoni premiati
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Villa Mirabellino, a Monza
Fonte: Ufficio Stampa FAI | Ph. Morelli_Peverelli
Al decimo posto c'è Villa Mirabellino, situata nel verde del Parco della Reggia, a Monza: edificata nel '700 per volere del cardinale Durini, divenne il luogo simbolo del circolo letterario locale dell'epoca. Ma negli ultimi decenni è caduta in totale abbandono, vittima di atti vandalici.
Il Villaggio operaio di Crespi d’Adda, a Capriate San Gervasio
Fonte: Ufficio Stampa FAI | Ph. Morelli_Mesturini
Il Villaggio operaio di Crespi d'Adda, a Capriate San Gervasio (in prov. di Bergamo), si aggiudica la nona posizione. Si tratta di un conglomerato di abitazioni dove vivevano gli operai del vicino cotonificio, chiuso definitivamente nel 2004. Già protetto dall'UNESCO, ora diventa anche un bene FAI.
Cremolino, nell’Alto Monferrato
Fonte: Ufficio Stampa FAI | Ph. Morelli_Mesturini
Nell'Alto Monferrato c'è un luogo davvero speciale: il borgo medievale di Cremolino e il suo affascinante castello (in prov. di Alessandria) si sono posizionati ottavi tra i beni più amati dagli italiani. In particolare, oggetto degli interventi del FAI sarà il sentiero panoramico che permette di scoprire il piccolo villaggio e il paesaggio nei dintorni.
La Chiesa di Santa Maria di Castello, ad Alessandria
Fonte: Ufficio Stampa FAI | Ph. Roberto Morelli
Settima posizione per la Chiesa di Santa Maria di Castello, ad Alessandria: le sue origini si perdono indietro nei secoli, ma fu senza alcun dubbio uno dei principali luoghi di culto del territorio. Nel '700 cadde in abbandono, e ogni intervento successivo non è stato sufficiente a riportarla al suo antico splendore.
La Basilica dei Fieschi, a Cogorno
Fonte: Ufficio Stampa FAI | Ph. Davide Marcesini
La Basilica dei Fieschi di Cogorno (in prov. di Genova) ha conquistato il sesto posto in classifica. Importante monumento storico in stile romanico e gotico, venne eretto attorno alla metà del '200 con splendide decorazioni come l'ampio rosone o la facciata bicroma in ardesia e marmo bianco.
La Casa del Mutilato, ad Alessandria
Fonte: Ufficio Stampa FAI | Ph. Roberto Morelli
Quinto posto per la Casa del Mutilato, situata ad Alessandria: venne costruita all'inizio del secolo scorso come sede della sezione locale dell'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, ma venne ben presto abbandonata. Ora accoglierà la sede locale di Confindustria e aprirà alcuni dei suoi locali al pubblico.
Via Vandelli, tra Emilia Romagna e Toscana
Fonte: Ufficio Stampa FAI
In quarta posizione troviamo Via Vandelli, che si dipana tra l'Emilia Romagna e la Toscana attraversando l'Appennino Tosco-Emiliano e le Alpi Apuane. Lunga 172 km, fu una delle prime carrozzabili europee e presenta ancora tratti perfettamente conservati.
La Chiesa di San Giacomo della Vittoria, ad Alessandria
Fonte: Ufficio Stampa FAI | Ph. Roberto Morelli
Arriviamo sul podio: al terzo posto c'è la Chiesa di San Giacomo della Vittoria, ad Alessandria. Costruita per celebrare la débâcle dei soldati francesi che avevano tentato di assaltare la città, oggi necessita di urgenti lavori di ristrutturazione, soprattutto riguardanti gli splendidi affreschi che decorano il soffitto.
Il Museo dei Misteri, a Campobasso
Fonte: Ufficio Stampa FAI | Ph. Katia Camplone
Il secondo posto vede premiato il Museo dei Misteri di Campobasso, che è stato inaugurato solamente nel 2006 ed è già uno dei più visitati di tutta la regione. Al suo interno ospita le installazioni realizzate nel '700 dallo scultore Paolo Saverio di Zinno, che nei secoli sono state portate in processione durante il Corpus Domini.
La Chiesetta di San Pietro dei Samari, a Gallipoli
Fonte: Ufficio Stampa FAI | Ph. Silvio Zecca
Al primo posto, con oltre 51mila voti, c'è la Chiesetta di San Pietro dei Samari, all'interno del Parco di Gallipoli (in prov. di Lecce). Si dice sia stata fondata nel 1148 da un crociato di ritorno dalla Palestina, ed è ormai in completo stato di abbandono da molti anni.
Conclusasi lo scorso dicembre 2022, l’XI edizione dei Luoghi del Cuore FAI si è rivelata un grandissimo successo: sono stati più di 1 milione e mezzo i cittadini che hanno votato i loro posti preferiti, nel tentativo di salvarli dall’oblio in cui stanno pian piano scivolando. Stiamo parlando di patrimoni artistici, culturali e anche paesaggistici che, nel corso dei secoli, sono stati dimenticati e che oggi il FAI vuole tornare a valorizzare, preservandoli per non perdere un tesoro preziosissimo. Così, nei giorni scorsi abbiamo scoperto quali sono i nuovi Luoghi del Cuore più votati dagli italiani.
Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha inaugurato questa splendida iniziativa nel 2003, e da quel momento è riuscito ad intervenire su ben 138 luoghi sparsi in 19 regioni d’Italia. Ora il suo raggio d’azione si amplia: l’XI censimento dei Luoghi del Cuore ha visto premiare tanti altri siti meravigliosi, di grande importanza storica e culturale, per i quali presto verranno finanziati interventi di recupero con lo scopo di riportarli ai loro antichi fasti – e renderli meglio fruibili al pubblico. Scopriamo quali sono i primi 10 classificati per il 2022, tra gli oltre 38.000 posti che i cittadini hanno selezionato.