Le auto più vecchie d'Italia? Sono in Sardegna e in Sicilia
Le automobili in circolazione nelle strade italiane sono vecchie: in media hanno 9,5 anni. Nelle grandi isole si trovano le più obsolete
Sembra una maledizione tutta italiana. Non bastavano i dati statistici che sentenziano ormai ogni anno un’anzianità sempre più diffusa degli italiani, il destino di senilità coinvolge anche le autovetture immatricolate in Italia. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Assicurazioni Auto, l’età media delle automobili italiane si aggira attorno ai nove anni e mezzo. In media quindi, da quando l’automobilista sceglie l’automobile dal concessionario fino a quando decide di accompagnare la propria fedele quattro ruote allo scasso, passano almeno una decina d’anni.
Ma qual è la porzione geografica in cui circolano le autovetture più vecchie della Penisola? Secondo i dati dell’agenzia specializzata in studi che ruotano attorno a dati utili per le agenzie di assicurazioni, le vetture più vecchi d’Italia circolano nel Sud Italia. In alcune zone del Meridione ci sono molte auto che superano abbondantemente i 10 anni di età e quasi il 15 % supera anche i 15 anni di attività. Ciò, come ha spiegato il responsabile Assicurazioni di Facile.it, Diego Palano, si ripercuote anche sulla quantità di incidenti che avvengono sulle strade a causa di vetture vecchie, che rispondono in maniera sempre meno tempestiva ai comandi degli automobilisti. Un problema che incide sull’intera comunità degli amanti delle quattro ruote: aumentando gli incidenti aumentano anche i costi delle assicurazioni e di diversi punti percentuali.
La classifica redatta dallo studio commissionato dal portale facile.it parla chiaro: le auto più vecchie circolano soprattutto nelle grandi isole. In Sicilia e Sardegna l’età media delle vetture si aggira rispettivamente sui 10,54 e 10,79 anni. Non va meglio nelle regioni più a sud della terraferma: In Calabria e Basilicata le cifre superano ancora i 10 anni, un po’ meglio va in Campania (9,3 anni) e Puglia (9,97) ma sono cifre sempre molto alte.
Soprattutto se rapportate con le regioni del Centro dove l’aspettativa di vita di un’automobile cala sensibilmente, fino ad arrivare ai record del Nord, dove evidentemente, grazie anche a un tenore di vita più alto rispetto al Sud, è possibile cambiare automobile con maggiore frequenza. La regione della gioventù automobilistica è la Toscana, qui in media si cambia automobile ogni 8,53 anni, segue poi la Lombardia con 8,86 anni ed Emilia Romagna che si assesta su cifre che si aggirano attorno al 8,9 anni.