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Territorio

Le isole su cui è vietato andare in vacanza in Italia

Quali sono le isole italiana su cui è vietato andare in vacanza e perché: ecco i luoghi protetti dal Veneto alla Sardegna, passando per la Toscana

Pubblicato:

Silvio Frantellizzi

Giornalista

Giornalista pubblicista. Da oltre dieci anni si occupa di informazione sul web, scrivendo di sport, attualità, cronaca, motori, spettacolo e videogame.

Le isole italiane sono tra le mete più gettonate del nostro Paese, ambite sia dai turisti nostrani che stranieri: tra le tante isole d’Italia, però, ce ne sono alcune in cui è vietato andare in vacanza, nella maggior parte dei casi per motivi legati alla salvaguardia dell’ecosistema.

Quali sono le isole d’Italia su cui è vietato andare in vacanza e i motivi

L’accesso sull’isola di Montecristo, per esempio, è limitato: le visite sono controllate per tutelare le rare specie di flora e fauna ospitate da questo paradiso naturale dell’arcipelago toscano.

Discorso diverso per la piccola isola di Poveglia della laguna di Venezia: il divieto di accesso è un modo per proteggere le tante strutture abbandonate presenti sul suo territorio, e preservare i luoghi storici dall’usura e dal vandalismo. Poveglia è nota come una sorta di isola “infestata” a cominciare dal 1600, quando fu utilizzata come luogo di quarantena; successivamente divenne anche sede di un manicomio.

Restando a Venezia, la maggior parte dell’isola di San Giorgio che sorge di fronte a piazza San Marco è off-limits per chi desidera visitarla senza un invito; altre zone sono accessibili al pubblico in maniera limitata, per motivi di preservazione storica e culturale e anche per garantire la tranquillità dei visitatori della Fondazione Giorgio Cini, centro culturale e di ricerca.

Spostandosi verso il Sud, nei pressi di Napoli c’è l’isola di Gaiola, famosa per le rovine romane e per il suo paesaggio naturale e incontaminato. Vige il divieto di sbarco sull’isola per preservare le strutture storiche e l’ambiente marino circostante. Le sue acque, invece, sono un popolare luogo di immersione per gli appassionati di subacquea. L’isola di Gaiola fa parte di un parco sommerso ed è situata all’interno di una zona marina protetta, con un rigoroso controllo sugli accessi dall’esterno.

Le isole della Sardegna: Budelli e Tavolara

Nell’elenco delle isole italiane non visitabili liberamente, stilato da ‘Esquire’, ce ne sono due della Sardegna, regione dove anche nell’estate del 2025 ci sono diverse spiagge a numero chiuso.

Una delle isole sarde in cui l’accesso libero non è previsto è l’isola di Budelli dell’arcipelago della Maddalena, famosa in tutto il mondo per la sua spiaggia rosa, una delle più belle e rare di tutto il pianeta. L’isola di Budelli è protetta da severe leggi ambientali che ne vietano l’accesso se non previa autorizzazione, a causa della sua fragilità ecologica.

Le regole vigenti per l’isola di Budelli servono a preservare l’ecosistema marino e impedire il deterioramento della sabbia rosa, colorazione unica dovuta alla presenza di microorganismi marini che depositano frammenti di conchiglie rosse.

Il turismo sull’isola di Tavolara, invece, è reso possibile solo in alcune aree ed esclusivamente durante determinati periodi dell’anno, a patto che vengano rispettate le normative vigenti da chi la visita. Tavolara si trova nella zona Nord-Est della Sardegna ed è celebre per la sua montagna che si innalza verticalmente dal mare.

Il territorio dell’isola di Tavolara in Sardegna è quasi disabitato da civili, anche se una parte significativa della sua superficie è militare, dunque l’accesso è strettamente vietato.

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