Back Door 43: il bar più piccolo al mondo si trova a Milano
Piccolo nelle dimensioni, ma gigantesco per inventiva e creatività, il Back Door 43 dei navigli è uno dei bar più cool della movida milanese
Il Black Door 43 di Milano è il locale più piccolo del mondo, aperto solo su prenotazione per un massimo di tre persone alla volta. Tre sgabelli, un solo barman e appena quattro metri quadri di locale. Al civico 43 di Ripa di Porta Ticinese, il concetto di esclusività è preso davvero sul serio. Incastonato tra i navigli, piccolo come uno sgabuzzino, ma attraente come una stella polare nel firmamento dei locali notturni del capoluogo lombardo, questo locale pieno di fascino e mistero è poco più grande di una cabina telefonica, uno spazio angusto di appena 2 metri per 2 che però racchiude bancone, una fornitissima riserva di bottiglie in formato ridotto e uno spirito d’iniziativa e di inventiva davvero invidiabili.
Il Back Door 43 non è solo il locale più minuto del pianeta – e se non lo è in assoluto ha tutte le carte in regola per diventarlo – ma anche un piccolo scrigno di immaginazione. Marco Russo e Flavio Angiolillo, i proprietari di questo luogo che nel centro di Milano è diventato una vera e propria istituzione, sono riusciti a trasformare un potenziale problema in una grande occasione di crescita: il bar lillipuziano si è tramutato in un’originale take away degli alcolici che riesce a elargire, nelle serate più affollate, anche picchi di 200 cocktail in poche ore. In attesa di essere serviti, si vedono solo le mani mescolare le numerose varianti di whisky di cui è fornito il piccolo locale, ogni tanto fa capolino il barman di turno con la maschera di Guy Fawkes del famoso “V per Vendetta”, una particolarità che rende ancora più singolare questo posto che sembra esser uscito da un romanzo surreale.
Raccolto, esclusivo, intimo: il Back Door non è solo un punto di riferimento per chi vuole passeggiare sorseggiando dei buoni cocktail: è possibile anche sedersi al suo interno, ma solo attraverso una prenotazione, per ovvi motivi di spazio. Per accedere alla piccola e accogliente Whiskey Room è necessario riuscire a trovare un buco libero sull’agenda, eventualità tutt’altro che scontata. I fortunati riceveranno parola d’ordine e chiave per poter accedere allo scrigno di alcolici conservati su scaffali di mogano che contribuiscono a rendere ancora più affascinante questo luogo unico, una vera perla di esclusività del cuore di Milano.