Mentre i lavori di ristrutturazione e ammodernamento si protraggono ben più a lungo del previsto, Giorgia Meloni ha deciso di entrare nella sua nuova casa al Torrino, quartiere sud di Roma. Acquistata un anno fa con versamento di un anticipo di ben 300mila euro, la villa ne vale molti di più: la trattativa si concluderà infatti a 1,1 milioni di euro – per versare la parte restante della somma, è possibile che la premier apra un mutuo. Ecco cosa sappiamo.

Il trasloco di Giorgia Meloni

È passato quasi un anno da quando Giorgia Meloni ha stipulato il contratto per la sua nuova villa al Torrino, lasciando poco dopo l’abitazione presso cui stava ormai da tempo. Purtroppo, i lavori di ristrutturazione e di ammodernamento si sono rivelati più impegnativi del previsto: avrebbe dovuto poter entrare in casa già nel corso del 2023, ma ad oggi il cantiere è ancora aperto. Per tutti questi mesi, la premier è stata ospite in comodato gratuito presso la residenza del senatore Giovanni Satta, tuttavia nelle scorse settimane ha deciso di trasferirsi.

Nonostante i lavori in corso, dunque, la Meloni ha fatto il suo ingresso nella villa al Torrino che presto dovrebbe finalmente essere completata. Come lei stessa ha rivelato in un’intervista al ‘Fatto Quotidiano’, si è trattato di un ingresso effettuato “grazie ad un atto di immissione in possesso anticipato redatto sulla base della normativa civilistica”, dal momento che la premier non è ancora proprietaria a tutti gli effetti dell’abitazione. Al momento ha versato solamente una caparra di 300mila euro, a fronte di un valore complessivo di 1,1 milioni di euro.

Il trasloco è così già iniziato, nei giorni che hanno preceduto le Europee. Giorgia Meloni ha deciso di anticipare il suo trasferimento per non usufruire più della gentile ospitalità del senatore Satta, al quale vanno i suoi più sentiti ringraziamenti per averla accolta gratuitamente: “Ho ancora rapporti di amicizia che non si fondano sul do ut des, ma sulla disponibilità che contraddistingue certi legami” – ha affermato il Presidente del Consiglio.

La nuova villa al Torrino

Per quanto riguarda la villa al Torrino, i lavori proseguono alacremente. Queste spese sono incluse negli 1,1 milioni che la Meloni verserà a saldo completo, poiché ha stipulato con gli attuali proprietari di avere una consegna “chiavi in mano” – motivo per cui non ha mostrato grande interesse per i dettagli tecnici della ristrutturazione: “Quando un tecnico ed un notaio mi attesteranno che tutte le pratiche sono state fatte bene e tutto è a norma di legge, mi riterrò sufficientemente informata per sottoscrivere l’atto di vendita”.

L’abitazione, intanto, è già passata da 347 metri quadri a 433 metri quadri di superficie catastale, grazie ai lavori portati avanti nel corso degli ultimi mesi. I vani non sono più 15, bensì 18: saranno presenti due ampi soggiorni, distribuiti sui due piani dell’abitazione, nonché una grande cucina e un’enorme cabina armadio nella camera padronale. È in costruzione anche una grande piscina interrata, di 9 metri per 3,5 metri. In quanto a scelte green, sono stati installati un impianto fotovoltaico con 48 pannelli solari e un impianto termico ibrido.