Al via il Festival del Giornalismo di Verona
Al via il Festival del Giornalismo di Verona, nato da un'idea della redazione di Heraldo: cinque giorni di eventi dedicati al mondo dell'informazione
Prende il via il primo Festival del Giornalismo di Verona: si inizia con la serata inaugurale in programma giovedì 1 luglio 2021 alle ore 18.30 nella splendida cornice della Dogana di Fiume, nel quartiere di Filippi, messa a disposizione dal Canoa Club Verona, partner principale di tutta la manifestazione.
L’inaugurazione dà il via a una lunga serie di appuntamenti dedicati al mondo dell’informazione: nel corso del festival si susseguiranno sul palco numerosi giornalisti ed esperti provenienti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero.
Festival del Giornalismo di Verona: gli eventi in programma
Il Festival del Giornalismo di Verona, nato all’interno della redazione di Heraldo, si divide in cinque giorni scanditi da tanti eventi sulle rive dell’Adige, dove si toccheranno tutti i principali temi dell’informazione contemporanea. Nel capoluogo del Veneto sono attesi decine di prestigiosi relatori che racconteranno la loro esperienza personale all’interno del mondo del giornalismo, un mestiere in continua evoluzione sia nella forma che nella sostanza.
Dopo l’inaugurazione, la serata viene dedicata interamente al giornalismo d’inchiesta, raccontato dai giornalisti che ogni giorno sono impegnati in prima persona nella battaglia contro le mafie e la malavita. Un’occasione per parlare di criminalità organizzata, di politica ma anche di ambiente e di sanità.
Il calendario del Festival del Giornalismo di Verona, inserita al sesto posto nella classifica delle migliori città d’Italia per vivere da single, prevede una giornata, quella di venerdì 2 luglio, dedicata allo sport e a come è cambiato il modo di fare informazione sportiva nell’epoca del marketing e dello show business. Alle 21.00, per restare in tema di sport, viene proiettata la sfida tra l’Italia e il Belgio che si affrontano nei quarti di finale degli Europei.
Al sabato è previsto un focus sul new media journalism, con tre eventi dedicati all’uso dei social, tra opportunità e problematiche, satira e informazione online. Il tema della domenica, invece, è quello del giornalismo di guerra e del reportage: sul palco sono attesi inviati pronti a testimoniare quanto vissuto in prima persona nelle zone colpite dai conflitti bellici. Gran finale lunedì 5 luglio, giornata in cui si tratta il tema del giornalismo culturale che è alle prese con le sfide e le opportunità dell’informazione contemporanea sempre più veloce.
Gli ospiti del Festival del Giornalismo
Sono tanti gli ospiti illustri che saliranno sul palco del Festival del Giornalismo di Verona. La prima serata vedrà intervenire Monica Zornetta, freelance per Avvenire e per il Corriere della Sera, Pierpaolo Romani di Avviso Pubblico, Paolo Biondani de L’Espresso e Gianni Belloni, giornalista e coordinatore dell’Osservatorio Ambiente e legalità di Legambiente Veneto.
Nel giorno dedicato allo sport sono attesi Adalberto Scemma, docente all’Università di Verona e decano dei giornalisti sportivi veronesi, Fuzio Zara della Domenica Sportiva, Anna Chiara Spigarolo del Corriere dello Sport e Simone Gambinodi di The Post Internazionale. Dopo il dibattito, alle 21, seguirà la proiezione del match Belgio-Italia, valido per i quarti di finale del Campionato Europeo di calcio.
Sabato presenti Jara Bombana, fondatrice della piattaforma digitale Malora, il fumettista Tonus, il giornalista di Fanpage.it Saverio Tommasi, Emilio Mola e il giornalista di Libero e fondatore di PopEconomy Francesco Specchia.
Il 4 luglio a salire sul palco del Festival del Giornalismo saranno: Emanuela Zuccalà, regista e giornalista freelance, Barbara Schiavulli, inviata di guerra, fondatrice e direttrice di Radiobullets e Laura Silvia Battaglia, reporter specializzata in aree di crisi e conflitti, documentarista, autrice e conduttrice per Radio3 e contributor del Washington Post. Il lunedì sarà la volta di Paride Pelli, direttore responsabile de Il Corriere del Ticino e di Ticinonews, e Massimiliano Tonelli, direttore di Artribune.