Fase 2, via libera a bar e ristoranti dal 18 maggio: le regole
Bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri di tutta Italia sono pronti a riaprire i battenti a partire dal 18 maggio 2020: in arrivo il via libera
A partire dal 18 maggio 2020 è previsto il via libera alla riapertura di bar e ristoranti in Italia. Tra giovedì 14 e venerdì 15 arriveranno le linee guida per consentire alle Regioni di riaprire, sulla base dei dati di monitoraggio del Ministero della Salute.
L’esecutivo darà spazio ad aperture su misura nella Fase 2, andando incontro alle richieste arrivate da parte dei Governatori delle Regioni italiane. Si avvicina la riapertura per commercio al dettaglio, bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri.
L’accordo è arrivato al termine di una videoconferenza che ha visto protagonisti i Governatori delle Regioni e l’esecutivo, insieme al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Ministro della salute Roberto Speranza e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia.
Le linee guida da seguire e tutti i protocolli di sicurezza saranno indicati per ogni attività, così da permettere a tutti i locali e gli esercizi di riaprire. Il Governo, comunque, avrà la possibilità di intervenire nel caso in cui, in base all’andamento dei dati sulla curva dei contagi e dei criteri definiti dalla circolare del Ministero della Salute, dovesse essere necessario prendere provvedimenti per bloccare una eventuale nuova diffusione del virus.
Qualora dovessero verificarsi nuovi focolai, verranno immediatamente attivate le zone rosse, dove saranno in vigore le regole già sperimentate durante la prima fase dell’emergenza Coronavirus: questi interventi saranno tempestivi e attuati in stretto contatto tra le Regioni e l’esecutivo.
Il Ministero della Salute renderà pubblici i dati delle Regioni entro la giornata di giovedì 14 maggio 2020. I dati sono fondamentali per valutare il numero di contagiati quotidiani, i posti in terapia intensiva e l’indice di contagiosità, sceso sotto la soglia di allarme.
Nella riapertura di bar, ristoranti, estetisti e parrucchieri, tutte le Regioni d’Italia giocheranno un ruolo molto importante. Spetterà a ogni singolo territorio, infatti, garantire il rispetto delle linee guida individuate per gli esercizi, per i negozi e per le spiagge.
Come saranno i ristoranti nella Fase 2
Nei ristoranti, in attesa delle linee guida ufficiali, si prevede che dovranno esserci quattro metri quadrati per ogni cliente e due metri tra un tavolo e l’altro. I camerieri dovrebbero avere l’obbligo di indossare i guanti e le mascherine. Al termine di ogni servizio al tavolo dovranno essere rispettate tutte le consuete misure di igienizzazione rispetto alle superfici evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati.
Si ipotizza che i clienti dovranno indossare le mascherine in fila, alla cassa o quando si muoveranno per andare in bagno. Al momento del conto dovrà essere opportuno privilegiare i pagamenti elettronici con contactless e le casse, dove possibile, dovranno essere protette da una barriera in plexiglass.