Alla scoperta dei 3 deserti italiani: dove si trovano
In Italia ci sono 3 deserti ricchi di biodiversità con un paesaggio suggestivo: Piscinas in Sardegna, Accona in Toscana e Capocotta nel Lazio
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Il deserto di Capocotta
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Si trova nel Lazio uno dei tre deserti italiani e più precisamente a Capocotta, dove le dune sono ciò che rimane degli antichi cordoni alti più di 10 metri e che caratterizzavano il litorale romano prima dell'urbanizzazione. Questa zona, tra le meglio conservate nel nostro Paese, è una vera e propria oasi per molte specie animali e vegetali.
Il deserto di Accona
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In Toscana c'è il deserto di Accona, ormai chiamato così nonostante il termine "deserto" non sia quello esatto per definire la zona a ridosso delle Crete Senesi che l'erosione, la scarsa piovosità e la mancanza della presenza umana hanno creato terre aride che somigliano vagamente al paesaggio spagnolo del celebre "Triello" di "Il buono, il brutto e il cattivo", capolavoro assoluto di Sergio Leone.
Il deserto di Piscinas
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Uno dei tre deserti italiani è quello di Piscinas, in Sardegna: si trova nella Costa Verde, dalle parti di Arbus ed è grande circa cinque chilometri quadrati, con alte dune di sabbia che si estendono dalla costa verso il mare.
Piscinas, uno dei deserti naturali più grandi d’Europa
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Quello di Piscinas è considerato uno dei deserti naturali più belli e più grandi d'Europa: offre un paesaggio di rara bellezza, incastonato in una delle zone più affascinanti di tutta la Sardegna.
Deserto di Piscinas patrimonio dell’UNESCO
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Il sistema dunale costiero di Piscinas è stato inserito nella lista dei luoghi italiani Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO: la zona presenta una vegetazione endemica perfettamente adattata all'ambiente circostante.
Piscinas e le dune più alte d’Europa
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Le dune del deserto di Piscinas si estendono dalla costa verso l'interno per circa due chilometri, raggiungendo un'altezza di circa 100 metri: sono tra le più alte dune vive d'Europa e insieme alla Giara di Gesturi sono state definite un ambiente naturale unico.
Deserto di Piscinas: la storia delle dune
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Nel deserto di Piscinas ci sono colline di sabbia alte fino a 100 metri che si susseguono fino al meraviglioso mare della Sardegna, Regione che vanta diverse spiagge Bandiera Verde 2023. Le dune sono state modellate dal vento nel corso dei secoli e ricordano quelle di Pilat, località a Sud di Bordeaux nella Francia atlantica.
La fauna del deserto di Piscinas
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La fauna del deserto di Piscina è composta dal cervo sardo, dalla testuggine mediterranea e dalla tartaruga Caretta caretta che depone le uova sulla spiaggia. La Caretta caretta è una specie tra le più rare e vulnerabili tra le tartarughe marine ed è presente in diverse zone d'Italia, basti pensare alle 499 tartarughe Caretta Caretta nate a Lampedusa nel settembre del 2022.
Deserto di Piscinas, il piccolo Sahara italiano
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Il Deserto di Piscinas viene considerato come il piccolo Sahara italiano: la zona di Piscinas digrada lentamente da alcuni rilievi collinari alla linea di costa, passando dalle formazioni rocciose alle famose dune di sabbia.
Piscinas, location per film, tv e video musicali
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Il deserto di Piscinas è una location molto amata dai registi per film, serie tv e video musicali: qui Marco Mengoni ha girato il video di "Due Vite", la canzone che lo ha visto trionfare al Festival di Sanremo del 2023. Sulla spiaggi di Piscinas sono stati girati anche i video di "Voglio ballare con te" di Baby K e "Adios paranoia" dei Negrita, oltre ad alcune scene del film "Black Stallion" del 1977 e della serie tv "Fuoco amico TF45 - Erope per amore" con Raoul Bova.
Il territorio italiano è tra i più variegati al mondo e conta, oltre a spiagge, catene montuose e colline, anche tre deserti: uno si trova in Toscana, uno in Sardegna e un altro nel Lazio. Sono tre deserti che regalano un panorama spettacolari e sono caratterizzati da una grande biodiversità: Piscinas, Accona e Capocotta.