Coronavirus, da Milano a Roma: natura alla riscossa
In tempo di quarantena dovuto all'emergenza Coronavirus, gli animali sono i protagonisti delle grandi città d'Italia
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Silvilaghi a Milano
A Milano, in questo periodo di emergenza Coronavirus, le (mini)lepri si sono riappropriate delle aree verdi. Alcuni esemplari di silvilaghi (anche chiamati "conigli dalla coda di cotone") sono stati avvistati mentre scorazzavano liberi in un'area verde in zona via Stephenson, resa deserta dal decreto governativo che impone di limitare al massimo gli spostamenti per arginare la diffusione del Coronavirus.
Silvilaghi a Milano
I silvilaghi avvistati a Milano sono anche conosciuti col nome di minilepri e di conigli dalla coda di cotone. Nel parco di Milano praticamente deserto, sono stati liberi di scorazzare felici, "disturbati" solo dal rumore delle sirene delle ambulanze che, in questo periodo, è purtroppo frequente a Milano e non solo.
Anatre a Roma
A Roma, nella fontana della Barcaccia di piazza di Spagna, sono tornate le anatre. Arrivano all'alba e poi la sera si allontanano, per poi ritornare in una piazza deserta. Mentre la maggior parte delle persone sono bloccate in casa, loro sono libere di farsi un bagnetto in tranquillità nelle acque della fontana realizzata dal Bernini.
Acqua pulita a Venezia
L'emergenza Coronavirus ha avuto un effetto mozzafiato anche su Venezia: l'assenza di traffico dovuto alle imbarcazioni che, in condizioni normali, smuovono i sedimenti ha reso le acque dei canali della città insolitamente limpide, regalando colori spettacolari che hanno fatto il giro del web.
Pesci a Venezia
La limpidezza delle acque dei canali di Venezia ha dato la possibilità di riscoprire anche i tanti pesci ora presenti in quelle acque. Senza le imbarcazioni, sono loro ora gli unici "padroni" dei canali di Venezia.
L’emergenza Coronavirus ha modificato il volto delle città italiane, ormai praticamente deserte a causa delle rigide limitazioni agli spostamenti dovute alla necessità di contenere la diffusione della pandemia.
In questo nuovo scenario sono gli animali a riappropriarsi degli spazi cittadini, lasciati liberi dall’uomo. A Sassari, ad esempio, una famigliola di cinghiali è stata avvistata tra Piazza Italia e Corso Umberto. Sempre in Sardegna, daini e cervi sono stati avvistati a Pula. Nel porto di Trieste sono tornati a nuotare i delfini. A Lucugnano, frazione di Tricase, in Puglia, una pattuglia della Folgore si è imbattuta in due giovani cervi a spasso nella periferia del paese.
Da Milano a Venezia, passando per Roma, anche in altre città d’Italia sono stati registrati, però, diversi avvistamenti “curiosi” in questi giorni di emergenza Coronavirus.