Questo sito contribuisce all’audience di

Virgilio InItalia

Lifestyle

Carbonara a prezzo fisso a Roma: la proposta al Comune

A Roma è nata la proposta di fissare il prezzo della carbonara per evitare rincari per il Giubileo: l'iniziativa è di Consumerismo No Profit

Pubblicato:

Valentina Alfarano

Editor & Coach Letterario

Lavorare con le storie è la mia missione! Specializzata in storytelling di viaggi, lavoro come editor di narrativa e coach di scrittura creativa.

In vista del prossimo Giubileo, a Roma emerge una proposta: fissare il prezzo della carbonara nei ristoranti della Capitale a una cifra massima di 12 euro. A lanciare l’iniziativa è l’associazione Consumerismo No Profit, che si dichiara preoccupata per il possibile aumento dei prezzi causato dall’atteso afflusso di turisti.

Carbonara a 12 euro in tutti i ristoranti di Roma: l’idea

L’idea di fissare un prezzo massimo per la carbonara è nata dal timore che, con l’Anno Santo, molti piatti della tradizione romana possano vedere rincari ingiustificati. Come spiegano fonti interne a Consumerismo No Profit, l’associazione dei consumatori teme che l’affluenza dei pellegrini e visitatori possa far lievitare i prezzi in modo speculativo, penalizzando non solo i turisti ma anche i romani stessi.

L’appello di Consumerismo No Profit ha suscitato un riscontro positivo da parte delle associazioni di categoria. Come riportato su ‘Gambero Rosso’, il presidente di Fipe Confcommercio Roma, Sergio Paolantoni, ha espresso sostegno per la proposta, incoraggiando i ristoratori a prenderne parte come gesto di avvedutezza: “Invitiamo i nostri associati e i ristoratori romani a partecipare con entusiasmo a una dimostrazione di responsabilità”.

Paolantoni ha inoltre precisato che l’adesione all’iniziativa sarebbe volontaria, ma ha invitato i ristoratori a non approfittare dell’incremento della domanda. Secondo lui, mantenere un prezzo contenuto è una dimostrazione di impegno verso la comunità locale e verso i turisti.  In parallelo, ha esortato i consumatori a boicottare quei ristoranti che applicheranno rincari eccessivi, preferendo invece gli esercizi che scelgono di aderire a un “prezzo calmierato”.

Pur sottolineando la difficoltà imposta dall’aumento dei costi delle materie prime, Paolantoni ha espresso il suo appoggio alla misura del prezzo fisso, ritenendola un passo importante per garantire una ristorazione sostenibile e trasparente per i consumatori che potrebbero rischiare di subire “gli aumenti non giustificati“.

Quanto costa la carbonara a Roma

A Roma, il prezzo di una carbonara può variare notevolmente: nei ristoranti più economici, il costo medio si aggira intorno agli 8 euro, ma questa cifra può aumentare in base al tipo di locale e alla zona. In centro città e nei locali più rinomati, un piatto di carbonara può arrivare a costare tra i 10 e i 15 euro.

Il presidente di Consumerismo No Profit, Luigi Gabriele, ha evidenziato che se già oggi i costi della carbonara a Roma oscillano i tra i 12 e i 14 euro nel centro città, con il Giubileo esiste il rischio che “la maggiore domanda farà crescere i listini al dettaglio, dando vita ad una ignobile speculazione a danno non solo dei turisti, ma anche dei romani”.

Con il probabile aumento della domanda turistica, Gabriele teme che questi prezzi possano arrivare a toccare cifre esagerate: “Un piatto di carbonara o amatriciana rischia di arrivare a costare 20 euro a Roma”, afferma.

Alcuni ristoratori romani hanno già accolto favorevolmente l’idea del prezzo calmierato per la pasta più amata dagli italiani, pur riconoscendo le difficoltà legate all’incremento dei costi delle materie prime. Nonostante le spese crescenti per ingredienti di qualità, questi esercenti considerano l’iniziativa un segnale di responsabilità verso i consumatori e un’opportunità per tutelare la tradizione romana da rincari ingiustificati.

Ti suggeriamo

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963