Un prezioso disegno attribuito a Leonardo da Vinci sta per finire all’asta, e potrebbe tornare in Italia. Si tratta del celebre bozzetto “Studio per il martirio di San Sebastiano”, di cui lo stesso Leonardo avrebbe fatto menzione nel Codice Atlantico.

Il disegno attribuito al genio del Rinascimento italiano si trova in Francia ed è da anni al centro di una disputa tra il Ministero della Cultura francese e proprietario dell’opera, che ha rifiutato un’offerta di acquisto da parte del Museo del Louvre e ha deciso di venderlo altrove, accendendo le speranze di riportare l’opera in Italia.

Leonardo da Vinci: un prezioso disegno potrebbe tornare in Italia

Lo scontro tutto francese tra il Ministero della Cultura e il proprietario dello “Studio per il martirio di San Sebastiano”, un collezionista privato, potrebbe risolversi in favore dell’Italia. Il prezioso disegno a penna e inchiostro su carta (che misura appena 19,3 × 13 centimetri), attribuito a Leonardo da Vinci, potrebbe finire presto all’asta per essere venduto all’estero.

Il proprietario dell’opera, infatti, ha rifiutato un’offerta da 10 milioni di euro da parte del Museo del Louvre di Parigi, e nel 2020 il Ministero francese ha definitivamente rinunciato all’acquisto: la licenza di esportazione sarà rilasciata entro due mesi, e il piccolo capolavoro attribuito a Leonardo potrebbe tornare in Italia.

Il Ministro della Cultura italiano, Gennaro Sangiuliano, ha subito espresso l’interesse del dicastero: “Come Ministero della Cultura stiamo seguendo con grande attenzione le notizie riguardanti lo Studio per il martirio di San Sebastiano”, ha dichiarato all’Adnkronos.

“Se l’attribuzione del disegno al genio italiano dovesse essere confermata e se l’opera dovesse davvero finire all’asta”, ha affermato il Ministro, “il Ministero verificherà tutte le strade possibili, incluso il coinvolgimento di soggetti privati e mecenati, per avanzare un’offerta d’acquisto e destinare l’opera ad un grande museo pubblico italiano”.

A rafforzare le notizie sulla possibilità che il disegno torni in Italia, anche una telefonata tra il Ministro e il Sindaco di Milano, Beppe Sala: secondo quanto riportato dal ‘Corriere’, l’idea sarebbe di riportarlo nella “città leonardesca per antonomasia”, magari alla Pinacoteca di Brera o nella Sala delle Asse al Castello Sforzesco.

Martirio di San Sebastiano, la contesa in Francia: quanto vale l’opera

La storia del bozzetto, che sarebbe uno degli otto disegni di San Sebastiano menzionati dallo stesso Leonardo nel Codex Atlanticus, è ancora per molti versi misteriosa: il quotidiano francese ‘Le Monde’ è riuscito a ricostruirne una parte identificando l’anonimo proprietario dell’opera, che è risultato essere un medico in pensione. Secondo quanto riportato dalle cronache, l’ottantenne avrebbe ereditato il disegno attribuito a Leonardo, che sarebbe stato conservato in una scatola per circa 50 anni.

Quando lo trovò tra le carte lasciate in eredità dal nonno, nel 2016, il collezionista decise di metterlo all’asta, e quindi fece richiesta per un certificato di esportazione. Il Ministero della Cultura francese respinse la richiesta, attribuendo al “foglio prezioso” lo status di tesoro nazionale, che ne impedisce la vendita oltre confine.

Lo Stato francese si era quindi riservato il diritto di prelazione, che si è concluso con la generosa offerta del Louvre, disposto a pagare 10 milioni di euro per esporre il disegno nelle sue sale. Le prime valutazioni dell’opera, però, già parlavano di un valore di 15 milioni di euro, così il proprietario ha deciso di far valutare di nuovo il bozzetto: le nuove stime attribuiscono all’opera un valore di 17 milioni di euro, ben al di sopra del prezzo record cui è stata venduta la “Testa d’Orso”.

Il Ministero della Cultura francese ha provato ancora a impedire la vendita del disegno nel 2021, ma l’ennesima querelle giudiziaria si è risolta in favore del proprietario: il Tribunale amministrativo di Parigi ha emesso la sentenza, e chiesto al Ministero di rilasciare la licenza di esportazione entro 60 giorni. Lo Studio per il Martirio di San Sebastiano, quindi, si prepara a lasciare la Francia. Forse per tornare in Italia.