Aumentano i boschi in Italia: le Regioni più "verdi"
Cresce la superficie di boschi in Italia: ecco le Regioni più "verdi" secondo l'Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio
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Toscana
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La Toscana è una delle Regioni d'Italia che contribuisce in maniera significativa al volume complessivo dei boschi nel territorio nazionale, con il 10.4% del totale. Una percentuale importante, calcolata dall'Inventario Nazionale delle Foreste e dei serbatoi forestali di Carnobio, l'indagine campionaria periodica finalizzata alla conoscenza della qualità e della quantità delle risorse forestali del Paese.
Piemonte
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Anche il Piemonte è una Regione con un'alta percentuale di superficie boschiva: il 9,8% del totale Nazionale. I boschi rappresentano una vera e propria macchina biologica in grado di catturare carbonio e immagazzinarlo nelle sue fibre, mantenendolo bloccato per lungo tempo: un metro cubo di legno secco contiene circa 260 kg di carbonio, pari a circa la metà del suo peso.
Lombardia
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Al terzo posto nella classifica delle Regioni più "verdi" d'Italia troviamo la Lombardia che vanta l'8.7% della superficie boschiva Nazionale. L'indagine portata avanti dall'Arma dei Carabinieri con il supporto scientifico del CREA è durata diversi anni: i rilievi sono partiti nel 2013 e sono andati avanti fino ai primi mesi del 2020.
Trentino
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Il valore medio nazionale di volume per ettari di bosco è generalmente superato nelle Regioni del Nord Italia: uno dei valori più alti si registra in Trentino Alto Adige, dove si superano i 300 metri cubi per ettaro. I dati in volume hanno riguardato il fusto degli alberi, comprensivi dei rami grossi e del cimale (fino alla soglia di diametro di 5 centimetri), con diametro a petto d’uomo (1.30 metri dalla linea di terra) di almeno 4.5 centimetri.
Sardegna
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Nonostante la superficie forestale venga spesso associata al paesaggio montano e collinare, la sua distribuzione è ripartita quasi equamente. Spesso i boschi si trovano anche a quote più basse: in Sardegna, Regione al top per le location di film e serie tv, la classe di quota da 0 a 500 metri sul livello del mare ospita la maggior parte della superficie forestale dell'isola.
Puglia
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Anche in Puglia i boschi sono più frequenti a basse quote, soprattutto nella classe 0-500 metri sopra il livello del mare. Il check up dell'Inventario delle foreste italiane ha accertato la presenza di 180 specie diverse di alberi: il faggio, l'abeterosso, il castagno e il cerro rappresentano insieme la metà della superficie boschiva nazionale.
Veneto
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In Veneto, invece, la superficie boschiva si trova prevalentemente ad alte quote: il 28,5% dei boschi appartiene alla classe di quota tra i 1000 e i 15000 metri sul livello del mare. Le misurazioni dell'Inventario sono state condotte da personale appositamente, supportato dal Comando Carabinieri per la tutela della Biodiversità e dei Parchi per gli aspetti logistici, dal gruppo di ricercatori e tecnici della sede di Trento del CREA e dal personale di SIN.
L’Italia diventa sempre più “verde”: lo rivela l’Inventario Nazionale delle Foreste e dei Serbatoi Forestali di Carbonio realizzato dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con il supporto scientifico del CREA. Negli ultimi dieci anni, stando ai dati raccolti, la superficie boschiva del nostro Paese è cresciuta di circa 587.000 ettari.
In totale, nella penisola, ci sono 11 milioni di ettari di boschi che corrispondono a una biomassa forestale del 18,4%. Alcune Regioni, più di altre, contribuiscono al volume complessivo dei boschi: scopriamo insieme quali.