È un gesto davvero generoso, quello di Bernard Arnault: ormai da anni sentimentalmente legato alla città di Taormina, il magnate ha deciso di donare una somma ingente di denaro per la riqualificazione della sua Villa comunale, un vero gioiello che merita di essere preservato. E la “perla dello Ionio” diventa sempre più una meta del lusso. Ecco che cosa sappiamo.

Arnault, la donazione a Taormina

Bernard Arnault, che la celebre rivista ‘Forbes’ ha di nuovo eletto come uomo più ricco del mondo, ha deciso di compiere un gesto estremamente generoso nei confronti della città di Taormina, che ormai da anni lo ospita. Sono i suoi brand Belmond, Dior, Louis Vuitton e Loro Piana (che a breve sbarcherà nella splendida località siciliana) ad aver annunciato la munifica donazione di oltre 160mila euro.

Un’offerta volta a “ringraziare Taormina, città che ci ospita, impegnandosi a riportare al suo originario splendore uno dei suoi luoghi più simbolici, la Villa comunale – Parco Trevelyan – nonché le strutture adiacenti” – si legge in una nota. Parte dei fondi sarà destinata anche alla realizzazione dell’arredo urbano del vicino circolo di tennis, dove Bernard Arnault è da sempre gradita presenza.

La donazione verrà corrisposta in tre annualità nel periodo 2024-2026, e sarà destinata alla manutenzione del verde e alla riqualificazione dell’arredo urbano. Il comune di Taormina ha accettato con piacere questo gesto di riconoscenza verso la città, e le pratiche per espletare tutti i necessari passaggi burocratici sono già state avviate.

D’altra parte, Taormina è una delle mete più belle di tutta la Sicilia: con i suoi panorami da sogno e il profumo di limoni freschi, vanta una storia millenaria che affonda le sue radici già nell’VIII secolo a.C., quando venne fondata dai coloni greci. Di particolare importanza è il suo teatro antico, il secondo più grande della regione (dopo quello di Siracusa), da cui si gode di una visuale straordinaria.

Non meno affascinante è Parco Trevelyan, conosciuto anche come Villa comunale di Taormina, cui sarà destinata la donazione di Arnault. Costruito nel XIX secolo per volere di una nobildonna inglese stabilitasi a Taormina dopo numerose peregrinazioni, è un giardino storico che ospita splendide torrette e ricchi padiglioni. Vi è inoltre una fitta vegetazione, che partecipa alla notevole biodiversità della zona.

Taormina, meta del lusso

La città di Taormina, nel corso degli ultimi anni, è diventata una vera e propria meta del lusso, grazie anche alla presenza di Bernard Arnault e dei brand del suo gruppo luxury LVMH. Il magnate è approdato presso la “perla dello Ionio” con l’acquisizione degli hotel Timeo e Villa Sant’Andrea, risalente al 2019. Un paio d’anni dopo, in corso Umberto è stata aperta una boutique Dior. E, nel 2023, l’inaugurazione del primo Louis Vuitton Café in Italia.

Ora si attendono notizie per quanto riguarda il nuovo investimento di Loro Piana, mentre altri marchi di lusso hanno deciso di seguire le orme di Arnault. È il caso di Dolce & Gabbana, che ha recentemente preso in gestione lo storico locale Mocambo, o di Tom Ford, che vuole aprire una boutique sempre in corso Umberto.