A Palermo il centro internazionale di fotografia diretto da Letizia Battaglia
Dopo tanta attesa viene finalmente inaugurato, presso i cantieri culturali, il centro fotografico diretto dalla grande fotografa palermitana
Occhi che guardano oltre gli stereotipi, che entrano nel cuore degli avvenimenti consegnandoli all’eternità. Con le sue fotografie, crude, vere, di profondo spessore, Letizia Battaglia ha dato alla storia scatti entrati saldamente nell’immaginario collettivo, immagini in bianco e nero che l’hanno consacrata come una delle figure più importanti della fotografia contemporanea, non solo nel panorama italiano, ma a livello globale.
Ora la sua missione fotografica ha finalmente una dimora: si tratta del Centro Internazionale di Fotografia di Palermo aperto all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa. Mostre, seminari, discussioni intorno al valore della fotografia, il centro inaugurato a pochi mesi dall’inizio dell’anno che consacra il capoluogo siciliano come capitale culturale italiana si appresta a diventare un punto di riferimento non solo per gli amanti della fotografia, ma per il mondo culturale in generale.
Dopo tante attese e lunghi processi burocratici il sogno è diventato finalmente realtà. 600 metri quadri riconvertiti in un ampio spazio dedicato alla fotografia dove si susseguiranno, con ritmi incalzanti, non solo mostre, ma anche workshop e momenti di riflessione sullo stato di salute della fotografia. Il nuovo tempio delle immagini prevede anche la creazione di un archivio per raccogliere la storia fotografica di Palermo. In tanti, tra amatori e professionisti, palermitani e forestieri hanno donato il proprio punto di vista della città trasposta su carta fotografica per mantenere viva la memoria storica della città.
“Considero questo centro una sorta di piccola cattedrale che potrebbe trovarsi tranquillamente a New York, Berlino o Tokyo – ha dichiarato la fotografa palermitana – sapere che questa cattedrale si trovi proprio a Palermo mi dà tanta felicità.”
Il Centro ha aperto i battenti inaugurando tre mostre. “Fotografi per Palermo” raccoglie ed espone gli scatti donati da 150 fotografi amatoriali e professionisti che hanno donato il proprio punto di vista della città al nuovo tempio siciliano della fotografia. C’è poi “Io sono persona. Storie di emigrazioni e di immigrazioni raccontate da fotografi italiani” la collettiva curata da Kitti Bolognesi, Giovanna Calvenzi e Marta Posani che scandaglia aspetti inediti del fenomeno migratorio. E infine “The Leopard” la personale dell’artista Isaac Julien che affronta sempre il tema dei flussi migratori e del sincretismo culturale.