Web content writer appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Curiosa per natura, le piace tenersi informata su ciò che accade intorno a lei.
Le busiate con il pesce
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Iniziamo dalle busiate del ristorante Duomo, situato a Ragusa: la perla siciliana ospita il locale gestito dallo chef Ciccio Sultano, che condisce questo formato di pasta originario di Trapani con ingredienti tipici della sponda orientale dell'isola. Ecco dunque che spiccano il finocchietto selvatico, lo zafferano, il ragù di acciughe e sgombro o i gamberi di Mazara.
La carbonara
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La tradizione romana ci sorprende con la carbonara del ristorante L'Arcangelo, ovviamente situato nella capitale. Qui viene servito un piatto che sembra costruito seguendo severe regole scientifiche: rigatoni dal condimento sapido e abbondante a tal punto da permettere la scarpetta, con sette pezzi di guanciale rigorosamente selezionati.
La lasagna croccante
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La lasagna di Massimo Bottura, servita nel suo ristorante Osteria Francescana di Modena, è una vera istituzione: a colpire gli esperti del NYT è, in particolar modo, la sua "crosta" abbrustolita e ben croccante, da spezzare con le mani e intingere nel ragù ricco di besciamella. È infatti un piatto a se stante, preparato con purea di spaghetti mescolato con salsa al basilico o con sugo di pomodoro.
La minestra di pasta mista
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Il ristorante La Torre di Saracino, a Vico Equense, si aggiudica un posto con la sua minestra di pasta mista con crostacei e pesce di scoglio. Chef Gennaro Esposito la prepara con oltre un kg e mezzo di pesce misto e ben 15 diversi formati di pasta. Un piatto che nasce per consumare gli avanzi e ora diventa una ricetta gourmet.
I paccheri pomodoro e basilico
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Ecco poi i paccheri del ristorante Da Vittorio a Brusaporto, in provincia di Bergamo: pasta al dente condita con un sugo preparato con tre tipi di pomodori, basilico, olio d'oliva e aglio soffritto, mantecata poi con burro e parmigiano. La scarpetta è d'obbligo, tanto che il piatto viene servito con bavaglino per evitare macchie a sorpresa.
La pasta con le sarde
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Palermo ci sorprende con la sua tradizionale pasta con le sarde, nella versione proposta dalla Trattoria al Ferro di Cavallo: spaghetti conditi a base di sarde, finocchietto selvatico, uvetta e pinoli, per realizzare un sugo delizioso dal sapore leggermente dolciastro.
L’amatriciana
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Torniamo di nuovo a Roma, questa volta presso il ristorante Santo Palato: qui è l'amatriciana a farla da padrone. Protagonisti principali sono gli spaghettoni, conditi con pomodorini pugliesi in barattolo, guanciale e pecorino romano. Impossibile non rimanere conquistati dalla semplicità di questo piatto.
I tortelli di zucca
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Il ristorante Dal Pescatore Santini, in provincia di Mantova, propone dei tortelli di zucca davvero straordinari. Preparati con un ripieno tenero, sono conditi solo con burro e parmigiano per esaltare il loro sapore. Rappresentano in pieno la tradizione mantovana.
Le trofie al pesto
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Le trofie al pesto dell'Antica Osteria di Vico Palla, a Genova, sono una squisitezza: pasta fresca condita con tradizionale pesto alla genovese, patate e fagiolini. Tanto semplice quanto eccezionale, assolutamente da provare se si passa da quelle parti.
Gli altri piatti premiati
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E adesso scopriamo rapidamente quali sono gli altri piatti premiati: la lasagna del ristorante Al Cambio (Bologna), gli agnolotti del plin della Madonna della Neve (Asti), i vincisgrassi dell'Osteria dei Fiori (Macerata), i mezzanelli alla genovese di Coco Loco (Napoli), i ravioli con ricotta di Oasi Sapori Antichi (Avellino), le orecchiette di Osteria Ricci (Milano), gli spaghetti all'assassina di Al Sorriso Preferito (Bari), la cacio e pepe di Roscioli Salumeria con cucina (Roma), la zuppa di Rasnal del Maggese (Pisa), la pasta cacio e burro di Cibreò Caffè (Firenze), gli strangozzi di Enoteca l'Alchimista (Perugia), i culurgiones di Hotel Ristorante Ispignoli (Nuoro), i pizzoccheri del Ristorante Quattro Stagioni (Sondrio), i tagliolini all'astice del Ristoriante Cecio (La Spezia), i tajarin al ragù di Osteria da Gemma (Cuneo) e i tortellini con ricotta, burro e parmigiano di Hosteria Giusti (Modena).
Italia, patria del buon cibo: e cosa c’è di meglio che un piatto di pasta per diffondere la nostra cultura culinaria? Il ‘New York Times’ ha ingaggiato 5 esperti per selezionare quelli più rappresentativi della nostra tradizione enogastronomica, una vera impresa – considerando quanti piatti conta la cucina italiana. Alla fine, sono state individuate 25 ricette da leccarsi i baffi, a volte anche al di fuori dei canoni più tradizionali. Scopriamo i migliori piatti di pasta da mangiare in Italia.