Welcome Chinese: Bologna punta alla Cina. Prima in Italia
Bologna è la prima città italiana ad aver ricevuto la certificazione "Welcome Chinese". Previste nuove soluzioni pensate per i turisti cinesi
Il protocollo d’intesa intende avvicinare la Cina a Bologna, sia dal punto di vista turistico che economico e commerciale.
Il progetto ha come obiettivo quello di incentivare le pratiche di ospitalità e di accoglienza per i turisti cinesi, supportando, in particolare, l’acquisizione della certificazione “Welcome Chinese” da parte dei soggetti che operano a Bologna nell’ambito della promozione ed accoglienza turistica, come aeroporto, trasporti, musei, alberghi e ristorazione. In questo modo, gli operatori turistici possono comprendere meglio le esigenze dei turisti cinesi, permettendo loro di avere un’esperienza di viaggio migliore.
Tra le esigenze a cui venire incontro, c’è la traduzione dei menù in cinese e diversi servizi che i clienti giunti dalla Cina si aspettano di trovare, come ad esempio l’acqua calda gratuita in bar e ristoranti.
“Negli ultimi anni – ha dichiarato l’ambasciatore Li Ruiyu – il numero dei turisti cinesi è aumentato costantemente, arrivando a diversi milioni di viaggiatori. L’Italia è diventata una delle più grandi destinazioni a livello europeo e, con il protocollo, Bologna si configura come capitale e meta europea per i turisti cinesi”. L’augurio, da parte dell’ambasciatore della Cina, è che si arrivi in Italia ad una semplificazione nelle procedure di rilascio dei visti, così che i turisti cinesi possano godere appieno dell’esperienze di viaggio in Italia.
Da quattro anni, la Cina è in vetta alle classifiche mondiali per numero di viaggiatori, affermandosi come il mercato turistico più importante, e in futuro potrebbe registrarsi un’ulteriore impennata. In Italia, ogni anno arrivano un milione e settecentomila cinesi, un dato destinato a crescere sensibilmente già da quest’anno.
“L’italian style è un forte attrattore per i turisti cinesi – ha spiegato Dorina Bianchi, sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo – e a loro vogliamo offrire pacchetti e itinerari specifici, ma anche un miglioramento strutturale dei servizi offerti e dei relativi standard qualitativi. D’altra parte i visitatori cinesi vedono l’Italia come una meta da sogno. Non a caso – ha concluso Bianchi – sarà Venezia la Capitale Europea nella quale si terrà, a gennaio 2018 a Palazzo Ducale, l’evento di inaugurazione dell’anno speciale del Turismo Europa-Cina”.