Nido con 100mila api trovato in una villa di Ardea: la scoperta
In una villa di Ardea, in provincia di Roma, è stato scoperto un grande nido di api ed è stato chiamato l'esperto Andrea Lunerti per rimuoverle
In un’abitazione di Ardea, cittadina di provincia di Roma, è stato rimosso un grande nido di api che erano disposte su ben sette favi. Ad intervenire anche in questo caso è stato Andrea Lunerti, etologo specializzato nella gestione di fauna selvatica e di insetti pericolosi. Dopo l’operazione di rimozione gli insetti sono stati trasferiti in sicurezza presso un apposito centro naturalistico.
Api, nido da record tra le mura di una casa di Ardea
Un altro nido di api da record è quello che si sono trovati a dover rimuovere i proprietari di una casa di Ardea. Tra le mura dell’abitazione, infatti, c’erano oltre 100 mila api distribuite su 7 favi dalle dimensioni davvero eccezionali. Per risolvere questa situazione è stato chiamato al lavoro Andrea Lunerti l’esperto etologo che già l’anno scorso era intervenuto per problemi simili nella provincia di Roma.
Nel caso dell’abitazione di Ardea è stato lo stesso Lunerti che ha filmato il suo intervento nell’abitazione e ha postato il video nei social con il racconto della sua impresa. “Pensavamo si trattasse di un nido un po’ più piccolo, dato che ci dicono sia qui dall’anno scorso, ma a mano a mano che apriamo la cavità ci siamo accorti che è davvero grande…”. Queste le parole dal video pubblicato su profilo ufficiale TikTok dall’esperto.
L’attività ha richiesto più di due ore e molta pazienza dato che in tutto erano più di 100 mila api che sono state poi rimosse con un particolare aspiratore, un dispositivo innovativo e di ultima generazione che ha trasferito le api dentro una speciale arnia, senza ucciderle o ferirle. Le api sono state così trasferite in sicurezza al Rifugio del Lupo a Morlupo, un centro naturalistico caratterizzato da un ambiente naturale incontaminato e un sito di valorizzazione dei rapporti tra uomo e animale. Lì le api possono continuare a produrre il loro miele.
L’esperto racconta come con largo anticipo rispetto al periodo l’ape regina avesse già deposto moltissime uova. La cosa non sorprende perché ad esempio anche in altre zone d’Italia come la Liguria si è registrato un comportamento anomalo delle api dato dall’innalzamento delle temperature invernali. Stando a quello che dice Lunerti sempre nel video condiviso su TikTok il suo intervento è stato tempestivo perché questa famiglia di api era in procinto di sciamare, cioè era in procinto di riprodursi
Altri episodi di nidi da record
Nel 2023 sempre l’etologo zoofilo Lunerti era intervenuto altre due volte nel Lazio per rimuovere in sicurezza nidi di grandi dimensioni. Il primo importante intervento era avvenuto a Castelnuovo di Porto, sempre in provincia di Roma, per rimuovere oltre 100 mila api che avevano nidificato nella parete di una casa. In quel caso si era quasi parlato di record, dato che quello sembrava essere il più grande nido di api mai estratto da mura domestiche. Da circa cinque anni, infatti, queste avevano fabbricato il loro nido dentro la parete del bagno della casa, con favi grandi anche oltre 130 centimetri.
Un episodio simile è accaduto sempre nel 2023 a Santa Marinella dove nella casa al mare di una famiglia lo sciame di api si trovava proprio sotto il condizionatore. Dopo che la casa era stata chiusa per alcuni mesi in inverno i proprietari erano tornati e hanno trovato il nido composto da quasi quarantamila insetti. Anche in quel caso era stato chiamato Lunerti che con la sua professionalità ed esperienza ha rimosso gli insetti. In precedenza, Andrea Lunerti era intervenuto anche a Roma, in zona Casal Palocco, per rimuovere un nido di calabroni composto da ben 13 piani.