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Arte & Cultura

Università, effetto Covid: cambia la geografia delle iscrizioni

Cambia la geografia delle iscrizioni alle Università a causa del Covid: gli studenti italiani tendono a scegliere atenei della propria regione di appartenenza

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Il sistema universitario italiano cambia la propria geografia a causa dell’effetto Coronavirus. Le iscrizioni non sono in calo, ma si registrano meno studenti che lasciano il Sud per iscriversi agli atenei del Nord, dove crescono le immatricolazioni provenienti dall’estero.

Per tutte le problematiche legate al virus di Covid-19, gli studenti italiani tendono a scegliere università più vicine alla propria residenza. Non si registra un calo di immatricolazioni a livello generale, come si poteva pensare a inizio pandemia. Nelle regioni del Sud Italia, al contrario, si segnala un aumento di iscrizioni fra il 5 e il 10%.

L’inversione di tendenza è abbastanza chiara: i giovani che prima decidevano di cambiare regione per andare a studiare, adesso tendono a restare in quella di appartenenza. Basta dare un’occhiata ai numeri: all’Università di Palermo, inserita nella nuova classifica delle migliori università in Italia e nel mondo THE 2021, ci sono già 3.200 matricole contro le 2.900 che si erano registrate nel 2019 durante lo stesso periodo dell’anno. L’ateneo siciliano vanta anche 13.000 iscritti ai test per le facoltà ad accesso programmato: un anno fa erano stati circa 10.000.

Grande aumento di richieste di iscrizione per l’Università di Catania: 12.287 contro le 10.000 dell’anno passato. A Bari i dati sono in linea con quelli del 2019: 3.947 iscritti di quest’anno contro i 3.958 del 2019. In crescita il numero degli iscritti al test di Medicina della Sapienza di Roma, la più grande università d’Europa: un anno fa erano stati 5.733, al momento hanno già raggiunto quota 6.292.

Numeri in aumento anche alla Statale di Milano, dove si attendono ancora i bilanci ufficiali, e alla Bicocca con un incremento del 40% di iscritti al test per entrare alla facoltà di Medicina. Nelle università del Nord crescono, inoltre, gli iscritti provenienti dall’estero.

Il Politecnico di Milano, dove si sono chiuse le immatricolazioni alla facoltà di Ingegneria, si registra un lieve incremento di iscritti pari al 2% che sale fino al 10% fra gli studenti internazionali. Al Politecnico di Torino, dove hanno inventato e brevettato uno speciale rivestimento che ha proprietà antivirali, causa Covid i test di ingresso possono essere svolti solamente online. Una soluzione che non ha scoraggiato gli studenti: a contendersi i 5.500 posti a disposizioni sono in 13.000, lo stessa cifra registrata un anno fa.

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