Sta suscitando molte polemiche soprattutto sui social network un nuovo film presente sulla piattaforma di streaming Netflix. La pellicola in questione si intitola “Toscana” e i protagonisti, mentre girano alla scoperta del territorio toscano, realizzano anche una visita ad un caseificio. Il formaggio che si vede ripreso qui, però, non è un prodotto toscano ma è il tipico Parmigiano Reggiano (foto d’archivio). La cosa ha fatto insorgere diversi utenti e anche il Consorzio Parmigiano Reggiano, che ritiene il fatto “lesivo della denominazione”.

“Toscana”, la trama del film su Netflix

È uscito da qualche giorno sulla piattaforma streaming Netflix un film di produzione danese che si intitola “Toscana” e ha come protagonista uno chef danese che viene in Italia per vendere una tenuta ricevuta in eredità dal padre. È un film romantico diretto dal regista Mehdi Avaz, interpretato da Anders Matthesen (nei panni dello Chef Theo), da Cristiana Dell’Anna (che interpreta Sophia) e da Lærke Winther (nei panni di fidanzato Pino).

La trama del film è molto semplice. Lo Chef Theo viene in Italia dopo la morte del padre, con cui aveva un rapporto conflittuale, perché ha ricevuto in eredità una tenuta in Toscana: il Castello di Ristonchi. Questa proprietà si trova immersa nel verde di Pelago, un comune a circa 25 chilometri dalla città di Firenze. La pellicola che è stata girata nel 2020 sulle bellissime colline fiorentine mette in mostra non solo il Castello di Ristonchi ma anche il parco del Castello e i terreni di ulivi. Affascinanti riprese, bellissimi scorci di paesaggi toscani e molti personaggi raccontati tramite stereotipi sono gli ingredienti di un film semplice e romantico.

Le polemiche sul film “Toscana”

Il viaggio in Italia dello Chef Theo porterà l’uomo a fare una revisione sul suo modo di vedere la vita anche grazie all’amica Sophia che lo farà riflettere. Durante il tempo che lo Chef trascorre alla scoperta dei territori toscani visita diverse strutture che producono prodotti tipici, tra cui un caseificio. Presso questo caseificio, però, si vedono nelle scaffalature forme di Parmigiano Reggiano che stanno stagionando. Ad un certo punto un addetto del posto con il tipico grembiule rompe una forma di formaggio per far assaggiare il prodotto allo Chef. Molti italiani, alla vista di questa scena, sono rimasti molto stupiti dato che il film è ambientato in toscana mentre il prodotto è tipico del territorio di Reggio Emilia.

Il commento del Consorzio Parmigiano Reggiano

Questo clamoroso errore ha fatto insorgere molte proteste sui social da parte di molti utenti ma ha attirato anche l’attenzione del Consorzio Parmigiano Reggiano, intervenuto sulla questione attraverso le parole di Fabrizio Raimondi, capo ufficio stampa e portavoce della presidenza del Consorzio, riportate da ‘La Repubblica’.

Il suo commento: “L’inserimento del Parmigiano Reggiano nel film girato in Toscana non è sfuggito al Consorzio di tutela, che ne era completamente all’oscuro fino ai primi commenti sui social network. Non solo non è un’operazione concordata, ma viene ritenuta una rappresentazione lesiva della denominazione, e il direttivo si riunirà nei prossimi giorni per deliberare il da farsi”.