Dalle Cinque Terre a Paestum: i siti Unesco italiani a rischio
I cambiamenti climatici mettono in pericolo alcuni dei più preziosi patrimoni storici e culturali d'Italia: ecco i siti Unesco a rischio alluvioni
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Venezia
In Italia, uno dei luoghi più a rischio è sicuramente Venezia: la sua laguna, inserita tra i Patrimoni Mondiali dell'Unesco, è costantemente in pericolo per l'innalzamento del livello dell'acqua. Le stime parlano di un aumento di altri 50 cm entro la fine del secolo, data in cui Piazza San Marco potrebbe essere ormai definitivamente sommersa. E il Mose nulla potrà contro quello che non sarebbe più un evento eccezionale, bensì la quotidianità.
Ferrara e il delta del Po
A rischio è anche la città di Ferrara, splendido gioiello rinascimentale che ha dato valore e prestigio al delta del Po, un'area naturalistica ancora oggi di grande rilievo in Italia. Già qualche mese fa, un rapporto di Openopolis aveva identificato in quest'area i beni culturali maggiormente in pericolo del nostro Paese, per via delle improvvise piene del fiume che scorre a due passi.
La Basilica di Aquileia
La splendida Basilica di Aquileia, che sorge in provincia di Udine, custodisce tesori preziosissimi come il pavimento a mosaico del IV secolo, voluto dal vescovo Teodoro. A causa della sua posizione, costruita su antichi resti romani in un'area soggetta a subsidenza, è costantemente in pericolo per l'innalzamento del livello delle acque sotterranee.
Le Cinque Terre
Borghi coloratissimi, natura incontaminata e un mare azzurro meraviglioso: le Cinque Terre sono tra i siti Unesco a rischio, proprio per via della conformazione geologica che rende l'area così suggestiva. Le alluvioni sono infatti responsabili di dissesti dei pendii e delle scogliere, causando frane pericolosissime.
Paestum
Il sito archeologico di Paestum, situato lungo la costa campana affacciata sul Golfo di Salerno, accoglie le antiche rovine di una fiorente città della Magna Grecia. Essendo a due passi dal mare, l'area potrebbe ben presto venire sommersa a causa dell'innalzamento del livello dell'acqua, e le intrusioni saline potrebbero facilmente corrodere il prezioso patrimonio archeologico.
Il centro storico di Napoli
Secondo gli esperti, anche il centro storico di Napoli potrebbe essere danneggiato in futuro, a causa dei cambiamenti climatici. Perderemmo così preziosissimi monumenti storico come il Duomo di Santa Maria Assunta o i sotterranei della città, a rischio allagamento.
Pompei ed Ercolano
Sempre in Campania, i siti archeologici di Pompei ed Ercolano potrebbero in un prossimo futuro subire ingenti danni per le alluvioni. Le due antiche città romane, sommerse dalla lava a causa dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., sono rimaste cristallizzate nel tempo.
La Costiera Amalfitana
La Costiera Amalfitana, che ogni anno attira milioni di turisti da ogni angolo del mondo, potrebbe cedere alle frane causate dalle alluvioni. L'intero litorale è infatti caratterizzato da scogliere su cui si abbarbicano paesini graziosissimi, che ora sembrano essere sempre più a rischio.
Siracusa e la Val di Noto
Siracusa e parte della Val di Noto potrebbero finire sott'acqua, lasciandoci privi di un preziosissimo tesoro fatto di monumenti storici e borghi conosciuti in tutto il mondo per le loro architetture barocche.
Vicenza e le ville palladiane
Infine, a rischio sarebbero anche la città di Vicenza e le ville palladiane, splendide dimore venete realizzate attorno alla metà del '500 dall'architetto Andrea Palladio: dagli anni '90, sono sotto la tutela dell'Unesco.
I cambiamenti climatici sono la principale causa dei drammatici fenomeni che stanno mettendo in ginocchio intere popolazioni: dalla siccità alle alluvioni, la situazione peggiora di anno in anno. È questo l’allarme lanciato dall’Ipcc (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), al quale fanno seguito le previsioni degli esperti su ciò che potremmo perdere nel giro di pochi anni. Gli analisti della piattaforma Ener2Crowd.com hanno infatti stilato una lista dei preziosi patrimoni storici e culturali d’Italia (e non solo) che oggi sono a rischio di alluvione. Sono luoghi protetti dall’Unesco per il loro incredibile valore, e che potrebbero scomparire nel nulla a causa del riscaldamento globale e delle sue nefaste conseguenze. Scopriamo quali sono queste perle in pericolo.