Scoperte gastronomiche in Europa: riflettori su due mete italiane
Il Guardian chiede ai suoi lettori di raccontare le loro scoperte gastronomiche più buone in Europa: ci sono anche due prelibatezze italiane
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La pizza a Roma
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La prima scoperta gastronomica italiana è quella che mette d'accordo tutti: la pizza. Ma non la tradizionale pizza napoletana, ormai conosciuta in tutto il mondo, bensì quella romana, più sottile e a pezzi. È quella che si mangia presso L'Antico Forno Roscioli, nella capitale, e vale davvero la pena fare un po' di coda per assaporarla.
Gli spaghetti all’assassina a Bari
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Sempre in Italia, i lettori del Guardian hanno apprezzato moltissimo gli spaghetti all'assassina, una ricetta tipica pugliese assaggiata a Bari. La pasta viene cotta in padella a secco, con solo un filo di brodo e di passata (ben piccante), affinché diventi un po' bruciacchiata e molto croccante.
Le specialità siciliane a Valencia
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Ora lasciamo l'Italia, ma non i suoi sapori: siamo infatti in Spagna, e più precisamente a Valencia, dove si può incontrare l'Officina Meccanica Work in Progress che serve specialità siciliane. Impossibile non rimanere incantati dalle sue panelle fresche.
Il pesce fresco ad Atene
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Ma andiamo alla scoperta di altre specialità gastronomiche europee. Ad Atene è proprio il caso di fare un giro presso il mercato del pesce, dove l'aria profuma di mare. C'è di tutto, e i prodotti sono davvero freschi. Si può persino scegliere un polpo e la cottura desiderata, per gustare un piatto subito pronto.
I mititei a Bucarest
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A Bucarest, invece, bisogna proprio assaggiare i mititei: sono piccoli involtini di carne di manzo o di agnello, un popolare food street romeno. Presso il mercato di Obor, vengono grigliati sul momento e serviti con pane fresco: sono semplicemente squisiti.
I panini con gamberetti nel Norfolk
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Sapore di sale in quel del Norfolk, dove il Crab Hut - una semplice capanna trasformata in bancarella - serve ciotole con frutti di mare e generosi panini ripieni di gamberetti e granchio locale. L'ideale da assaporare durante una passeggiata sulle dune.
La zuppa piccante a Vik i Myrdal
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Quando fa davvero tanto freddo, ci vuole qualcosa di piccante per scaldare la serata: nel villaggio islandese di Vik i Myrdal, conosciuto per la sua celebre spiaggia nera, si può assaporare una "zuppa di lava" con manzo, fagioli neri, vino rosso, cipolla, pomodori, alloro e lenticchie rosse. Un'armonia di sapori davvero unica.
I pierogi a Cracovia
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Anche a Cracovia fa molto freddo, quindi perché non scaldarsi con un buon piatto di pierogi? Sono ravioli ripieni di cavolo e funghi, caldissimi e squisiti: li servono da No Bones, ristorante vegano a due passi dalla piazza principale della città.
Il tonno scottato a Funchal
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Nella splendida Funchal, veramente a contatto con il mare, c'è un piccolo locale dove si mangia davvero bene: si tratta del Santiago Beach Bar, l'ideale per ordinare una bistecca di tonno appena scottata, fresca e dal sapore dell'oceano spumeggiante.
Il khachapuri a Berlino
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Infine, Berlino è un ottimo posto dove assaporare una specialità georgiana, senza dover andare troppo lontano da casa. Presso il Der blaue Fuchs, servono un khachapuri delizioso: si tratta di pane ripieno di formaggio a forma di barca, servito con altri antipasti misti.
Paese che vai, prelibatezza che assaggi: viaggiare significa aprire la mente non solo a panorami magnifici e ad altre culture, ma anche a cucine diverse rispetto a quella cui siamo abituati. Per questo è importante scoprire nuovi sapori ogni volta che si è in vacanza – e di solito ci attendono piacevolissime sorprese.
Il ‘Guardian’ ha deciso di chiedere ai suoi lettori quali sono state le loro più gradite scoperte gastronomiche durante i loro viaggi in giro per l’Europa, per “assaporare” (anche solo con la fantasia) tante bontà provenienti da decine di Paesi diversi. Il magazine britannico ha poi scelto le esperienze migliori, e ne spiccano ben due italiane – in realtà sono tre, come vedremo più avanti. Ecco quali sono.