Sciare in Italia: le piste più economiche, regione per regione
Si può sciare anche a meno di 20 euro, senza bisogno di andare troppo lontano: ecco le piste più economiche nelle regioni più gettonate d'Italia
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Trentino Alto Adige
Partiamo proprio dal Trentino Alto Adige, una delle prime scelte degli italiani in fatto di vacanze sulla neve: il comprensorio di Rio Pusteria - Bressanone permette di sciare ad appena 18 euro al giorno, mentre in Val di Non costa solo 22 euro. Poco più alti i prezzi a Predaia, dove lo skipass si paga 26 euro.
Valle d’Aosta
Tra le mete più gettonate c'è poi la Valle d'Aosta: il comprensorio sciistico Chanavey offre le sue piste sul Gran Paradiso a soli 21 euro al giorno (si scende a 19 euro se si sceglie il pacchetto da 3 giorni). È invece ad Argentera, al confine con la Francia, che si paga addirittura 10 euro.
Piemonte
Il Piemonte offre diverse alternative low cost: da Crissolo (10 euro al giorno) a Pontechianale (20 euro al giorno), quest'ultimo perfetto soprattutto per chi ha già un po' di esperienza sugli sci. Presso il comprensorio di Rucas si scia a 21 euro l giorno, mentre a Pian Munè e a Saint Gréé servono rispettivamente 23 e 24 euro.
Friuli Venezia Giulia
Un pochino più costoso è il Friuli Venezia Giulia: c'è una pista a Pradibosco che costa appena 10 euro, ma è adatta solo ai principianti. Altrimenti occorre rivolgersi a Sauris di Sopra, dove si può sciare a partire da 25,50 euro.
Lombardia
Chi vuole sciare in Lombardia, può trovare prezzi molto convenienti: è il caso del Monte Alben, dove si può fare sci nordico a 7 euro al giorno, e della Conca dell'Alben, per chi ama lo sci alpino (16 euro al giorno). A Schilpario si scende invece a 9 euro al giorno, mentre lo skipass sulle piste dell'Alpe Giumello costa 23 euro.
Emilia Romagna
In Emilia Romagna si parte dai 18 euro (nei giorni feriali, si sale a 25 nei festivi) per gli impianti di Passo Pernice e per quelli di Ventasso Laghi. Mentre alle piane di Mocogno lo skipass giornaliero costa 21 euro.
Toscana
Anche in Toscana si può spendere poco per sciare: gli impianti del Casone di Profecchia, presso Castiglione di Garfagnana, hanno lo skipass giornaliero che costa solamente 18 euro al giorno.
Abruzzo
Restiamo sugli Appennini: in Abruzzo, il comprensorio di Camporotondo ha skipass giornalieri a 15 euro (nei giorni feriali). A Monte Piselli si scia con 22 euro al giorno, mentre a Campo Imperatore servono 26 euro per gli impianti sciistici.
Marche
Poco più costose le Marche: gli impianti di Monte Nerone e quelli di Bolognola sono accessibili a 22 euro al giorno (nei giorni feriali), mentre quelli di Sassotetto hanno lo skipass al prezzo di 24 euro.
Basilicata
Infine, in Basilicata si può spendere davvero pochissimo: presso il comprensorio di Montagna Grande di Viggiano, lo skipass quotidiano costa solo 18 euro al giorno.
Sono molti gli italiani che non vogliono rinunciare alla tradizionale settimana bianca, ma i prezzi sono saliti alle stelle e le difficoltà economiche hanno messo in ginocchio tante famiglie. Anche questa stagione invernale è stata caratterizzata da nuovi rincari sugli skipass – basti pensare che il mega comprensorio Dolomiti Superski ha aumentato le tariffe fino a ben 80 euro al giorno. Senza contare che molte piste sono ancora chiuse a causa della mancanza di precipitazioni nevose. La scelta si fa dunque drasticamente ridotta, se non si può spendere troppo. Per fortuna, è ancora possibile sciare a prezzi accessibili, attorno ai 20 euro al giorno (o anche meno). Scopriamo quali sono gli impianti più economici, anche nelle regioni più gettonate per quanto riguarda il turismo invernale.