Sanremo verso la svolta: la decisione del Tar della Liguria
Possibile svolta per il Festival di Sanremo dopo la decisione del Tar del Lazio sull'affidamento della kermesse musicale alla Rai: cosa succede
Il Festival di Sanremo verso una svolta clamorosa: il Tar della Liguria ha dichiarato illegittima l’assegnazione della kermesse canora alla Rai e in virtù di questa decisione, a partire dal 2026, sarà necessaria una gara per stabilire chi organizzerà e trasmetterà la manifestazione canora più attesa dell’anno.
Sanremo, la decisione del Tar della Liguria sull’affidamento del Festival
Nel comunicato stampa del Tar della Liguria, riportato dal ‘Corriere della Sera’, in merito al Festival della canzone italiana, si legge: “Con sentenza nr. 843, depositata in data odierna, il Tar per la Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento ‘diretto’ alla Rai, da parte del Comune di Sanremo, dell’organizzazione del Festival della canzone italiana (anni 2024/2025). I giudici, tuttavia, hanno fatto salvo lo svolgimento dell’edizione del 2025, che, pertanto, avrà luogo come previsto”.
Per il Tar della Liguria è evidente che “l’intervallo di tempo necessario per la predisposizione degli atti di gara e per lo svolgimento della stessa, in conformità a quanto stabilito con la presente sentenza, nonché per l’organizzazione del Festival e degli eventi collaterali da parte del concessionario del Marchio individuato all’esito della procedura di evidenza pubblica, è del tutto incompatibile con lo svolgimento della manifestazione nel mese di febbraio 2025″. In vista dell’edizione successiva, invece, “il Comune di Sanremo dovrà procedere mediante pubblica gara, aperta agli operatori del settore interessati”.
La risposta della Rai
La Rai ha affidato a un comunicato stampa la risposta alla decisione del Tar della Liguria: “I giudici amministrativi hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival. Il Tar Liguria ha giudicato irregolari soltanto le delibere con le quali il Comune di Sanremo ha concesso in uso esclusivo a Rai il marchio ‘Festival della Canzone Italiana’, nonché alcuni servizi ancillari erogati in occasione dell’organizzazione del Festival stesso”.
Secondo la Rai, quindi, il format del Festival resta alla Rai stessa, ma la manifestazione musicale potrebbe dover cambiare nome e non chiamarsi più Festival di Sanremo: in questo caso un danno ci sarebbe comunque. Fonti vicine alla Rai, secondo quanto riferito dal ‘Corriere della Sera’, hanno fatto sapere che l’azienda sarebbe intenzionata a presentare ricorso al Consiglio di Stato.
L’edizione 2025: i cantanti in gara
In attesa di capire cosa riserverà il futuro, si avvicina l’inizio del Festival di Sanremo 2025, in programma dall’11 al 15 febbraio presso il Teatro Ariston: la direzione artistica e la conduzione della manifestazione sono state assegnate a Carlo Conti che aveva già ricoperto lo stesso ruolo per tre edizioni consecutive, dal 2015 al 2017.
Annunciato il cast degli artisti che si alterneranno sul palco, composto da alcuni dei cantanti italiani più ascoltati su Spotify. In totale gli interpreti per la sezione “big” sono 30: Achille Lauro, Bresh, Brunori Sas, Clara, Coma Cose, Elodie, Emis Killa, Fedez, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Gaia, Giorgia, Irama, Joan Thiele, Lucio Corsi, Marcella Bella, Massimo Ranieri, Modà, Noemi, Olly, Rkomi, Rocco Hunt, Rose Villain, Sarah Toscano, Serena Brancale, Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento, Simone Cristicchi, The Kolors, Tony Effe e Willie Peyote.