A Roma c'è Free Park, "giustiziere" della sosta selvaggia
A Roma è arrivato Free Park, il giustiziere del Quadraro che punisce le auto in sosta selvaggia: come agisce il nuovo “Spiderman di quartiere”
Il nuovo “vendicatore mascherato” della città di Roma agisce entro un perimetro molto ristretto, quello compreso tra piazza del Quadraretto e via Decumio, e colpisce sempre di notte.
La prima auto a subire le attenzioni dell’antieroe di Porta Furba è stato un SUV bianco parcheggiato indebitamente in un posto riservato ai disabili, poi è toccato a una vettura blu – sempre un SUV.
La modalità d’azione dell’anonimo giustiziere è semplice e “indelebile”: l’arma con cui vengono punite le auto in sosta selvaggia è una bomboletta spray nera, che l’uomo usa per scrivere in grandi caratteri la sigla “Free Park” sulle fiancate delle vetture.
A Roma spunta Free Park, l’eroe che punisce la sosta selvaggia
Per alcuni è il nuovo eroe di Porta Furba: ormai tutti lo chiamano Free Park, per via dell’unica traccia che lascia dietro di sé, cioè una bella scritta in nero sulla fiancata delle auto parcheggiate dove non dovrebbero essere.
La prima azione di Free Park risale alla notte del 25 giugno 2022: a subire l’indelebile punizione del giustiziere della sosta selvaggia, riporta ‘Repubblica’, è stato un SUV bianco che occupava indebitamente un posto auto riservato ai disabili, e che è stato “marchiato” sulla fiancata destra.
Il vendicatore del Tuscolano ha poi colpito un altro SUV, stavolta parcheggiato con una ruota fuori posto: anche quest’auto è stata punita con una grossa scritta sulla fiancata, leggermente sgrammaticata (“Free Park” non significa granché in inglese, se parliamo di parcheggi) ma che si lascia capire al volo.
I residenti, riporta ‘Repubblica’, sono entusiasti e vogliono conoscere il nuovo eroe del quartiere, ma non manca chi lo definisce “vandalo” e “incivile”: alcuni sono già convinti di avere capito chi si celi dietro le azioni anonime del giustiziere della sosta selvaggia ma per ora, come si conviene ai supereroi, la sua identità rimane sconosciuta.
Supereroe o vandalo incivile? I commenti sui social
Le azioni di Free Park hanno in un certo senso unito gli animi: anche chi non approva i metodi del giustiziere con la bomboletta spray sembra concordare sulle intenzioni che animano il nuovo eroe mascherato della Capitale, che agisce armato di bomboletta a pochi metri da alcuni dei murales più belli di Roma.
“Egli non è l’eroe che Roma merita, ma è l’eroe di cui ha bisogno adesso”, commenta un utente su Twitter. Il riferimento ai supereroi mascherati è quasi d’obbligo: “massimo rispetto per questo Spiderman di quartiere”, “Non tutti gli eroi indossano il mantello”, sono soltanto alcuni dei commenti generati dalla diffusione della notizia.
“Che ci importa de Batman noi c’avemo Free Park”, commenta un altro utente, forse ricordando quella volta che Roma si trasformò davvero in Gotham City. C’è anche chi invita il nuovo eroe della Capitale ad esportare la lotta ai SUV parcheggiati male nella propria città, e chi ironizza notando che ogni notte sarebbero necessarie “almeno 40 di bombolette”.
Moltissimi intravedono nell’azione di Free Park un esempio di “educazione costruttiva” e una soluzione che potrebbe rivelarsi addirittura più efficace di una multa, ma c’è anche chi sottolinea come così facendo l’eroe del Quadraro rischi di “passare dalla parte del torto”, punendo gli incivili con altra inciviltà.
Intanto, si legge su ‘Repubblica’, la campagna di Free Park inizia ad avere i primi effetti: appena partita l’inevitabile caccia all’uomo, sembra che tra gli automobilisti più dediti a parcheggi fantasiosi o sfortunati inizi a serpeggiare un certo timore nei confronti della bomboletta spray più temuta del quartiere.