Dai salumi alla colla: i prodotti più rubati nei supermercati
Purtroppo, supermercati e negozi sono spesso al centro di piccoli furti: scopriamo quali sono i prodotti che vengono rubati più frequentemente
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Capispalla e maglieria
L'indagine ha stilato la classifica dei prodotti più rubati nei supermercati. In base al valore economico, nel settore abbigliamento i furti di maggior rilievo riguardano i capispalla e la maglieria.
Alcolici, tonno e carne in scatola
Al supermercato, la maggior parte dei furti per valore economico vede grandi protagonisti gli alcolici, il tonno e la carne in scatola.
Scarpe e occhiali da sole
Un altro settore particolarmente colpito è quello delle calzature e degli accessori d'abbigliamento: in questo caso, i negozianti hanno un ammanco maggiore a causa dei furti riguardanti le calzature e gli occhiali da sole.
Smartphone, tablet e accessori di telefonia mobile
Per quanto riguarda l'elettronica di consumo, c'è davvero l'imbarazzo della scelta per i furfanti: i furti che, per valore economico, stanno in cima alla lista coinvolgono soprattutto smartphone, tablet e accessori di telefonia mobile.
Accessori per le smart home e utensili elettrici
Infine, nel settore fai da te le attenzioni dei malviventi si concentrano in particolare sugli accessori per le smart-home e sugli utensili elettrici.
Maglieria e cosmetici
Una seconda classifica riguarda invece i prodotti più rubati in termini di numero: nel settore abbigliamento torna nuovamente la maglieria, questa volta abbinata ai cosmetici (che sono decisamente più facili da portare via rispetto ad altri capi).
Alcolici, salumi e formaggi
Alcolici, salumi e formaggi sono i "pezzi forte" dei ladri nei supermercati e nei discount: sono generalmente più facili da sottrarre, e hanno persino un discreto valore economico.
Calzature e occhiali da sole
Nel settore calzature e accessori d'abbigliamento, nulla d'invariato: anche in questo caso sono le calzature e gli occhiali da sole a fare più gola ai ladri.
Accessori per la telefonia mobile e pile
Nei negozi che vendono elettronica di consumo, il maggior numero di furti riguarda gli accessori per la telefonia mobile e le pile: queste ultime sono piccole e facili da nascondere, oltre che piuttosto costose.
Spine, prese elettriche e colla
Infine, nel settore fai da te i furti si concentrano principalmente su spine, prese elettriche e colla.
Supermercati, discount, negozi di abbigliamento e fai-da-te: le attività commerciali sono – purtroppo – spesso prese di mira da furfanti che tentano il colpo, trafugando beni che di frequente hanno un valore economico di non troppo rilievo, ma che sul lungo periodo vanno a influire persino sui nostri scontrini. È quanto emerge dal nuovo studio “La Sicurezza nel Retail in Italia 2023”, condotto da Crime&Tech dell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Transcrime.
L’indagine porta alla luce i costi che le aziende devono affrontare per porre rimedio ai piccoli furti e agli scarti dovuti ai prodotti danneggiati: si arriva ad una cifra di ben 6,7 miliardi di euro, pari a circa il 2% dei ricavi totali dell’anno. E ciò influisce anche sulla nostra spesa, dal momento che si stima un aumento di 114 euro annui sullo scontrino dei consumatori. Il valore medio della merce rubata è di circa 40 euro (anche se vi sono notevoli differenze in base al settore merceologico). E due sono i sistemi più adottati per compiere i furti: c’è chi arraffa la merce e scappa, mentre altri rimuovono le etichette antitaccheggio per poi andarsene in tutta tranquillità. Qualcuno prova anche a truffare, scambiando le etichette dei prodotti o “dimenticando” di pagare qualcosa alle casse self.
Ma quali sono i prodotti più rubati nei supermercati e nei negozi della grande distribuzione? Scopriamolo insieme.