Tra le università migliori d’Europa, ce ne sono molte italiane: lo rivela il primo ranking dedicato agli atenei a livello continentale, che analizza fattori come la reputazione da parte dei datori di lavoro, la qualità della ricerca e l’internazionalizzazione degli istituti universitari. La classifica è stilata da QS Quacquarelli Symonds, una delle principali società di analisi dell’istruzione superiore nel mondo. Il nostro Paese riesce a piazzare numerose università nella lista, che conta ben 690 atenei a livello europeo, ma ci sono ancora diversi fronti su cui gli istituti devono lavorare per poter guadagnare posizioni migliori.

QS World University Rankings: Europe 2024 è la prima classifica che prende in considerazione solamente le università a livello europeo, e giunge dopo anni di interessanti ranking su scala globale. Che cosa si evidenzia da questa prima analisi? Per l’Italia, un grande successo è l’aver portato ben 51 atenei in classifica, seppure non nelle prime posizioni. Il bilancio mostra alcuni lati positivi: siamo terzi per qualità della ricerca (dietro Svizzera e Portogallo) e abbiamo un’ottima mobilità studentesca verso l’estero. Al contrario, è ancora difficile attrarre studenti stranieri, nonostante l’impegno continuo nel moltiplicare i corsi di laurea in lingua inglese.

“Le università italiane si mostrano solide e competitive in molti ambiti, ma esistono specifiche aree che potrebbero beneficiare di interventi mirati per garantire un’eccellenza complessiva e una maggior armonizzazione con il contesto europeo” – ha affermato Jessica Turner, amministratrice delegata di QS. Le prime posizioni della classifica sono occupate da alcune eccellenze particolarmente conosciute: medaglia d’oro all’Università di Oxford, seguita al secondo posto dall’ETH di Zurigo e, a chiudere il podio, dall’Università di Cambridge. Vediamo ora quali sono gli atenei italiani premiati.