Portacomaro e la visita di Papa Francesco tra agnolotti e bonet
Papa Francesco è stato a Portacomaro nella giornata di sabato 19 novembre: i dettagli della visita del Pontefice alla cugina, tra agnolotti e bonet
Portacomaro, piccolo comune di circa 2mila abitanti nella provincia di Asti, in Piemonte, ha conquistato la ribalta delle cronache grazie alla visita di Papa Francesco, tornato alle sue “radici” per far visita alla cugina Carla Rabezzana e festeggiare assieme a lei (e ad altri suoi parenti) i suoi 90 anni.
La visita di Papa Francesco a Portocomaro
Papa Francesco è arrivato poco dopo le 11,30 del mattino di sabato 19 novembre ad Asti. Il Pontefice è arrivato in elicottero a Portacomaro Stazione, frazione di Asti, dove, prima di dirigersi verso il paese di Portacomaro, ha stretto la mano alla squadra dei Vigili del Fuoco lì in servizio. Dall’automobile, una 500 bianca, Papa Francesco ha salutato le persone che si erano radunate lungo la strada per accoglierlo.
A Portocomaro, il Pontefice si è fermato a pranzo con la cugina Carla Rabezzana e altri parenti. A capotavola, ovviamente, c’era Giorgio (come chiamano Jorge Bergoglio in famiglia), e vicino a lui i parenti Carla, Elio, Vanna, Isa, Beppino e Graziella. Sulla tavola c’era insalata russa e agnolotti del plin, arrosto con verdure e bonet, oltre al Grignolino di queste parti, dove al Papa è stata anche dedicata una vigna. Per il pranzo, ognuno ha preparato qualcosa e qualcuno ha portato anche un tartufo per il Papa.
Elio Bellero, cugino di Papa Francesco, ha raccontato a ‘La Repubblica’: “”Lui ha parlato un po’ di tutto, lo interpelliamo per qualunque cosa. Lui è uno che ama parlare di qualunque cosa, anche delle bocce. Io gioco e qualche volta lui mi chiama quando sono in società: allora io passo il telefono a 2 o 3 amici e loro sono contenti di aver parlato con il Papa”. Poi ha precisato: “Intendiamoci, parliamo di qualunque cosa ma niente guerra, niente politica. Quando ci sono questi personaggi bisogna parlare della famiglia”.
L’ultima volta che Jorge Bergoglio era andato da quelle parti si era portato via un sacchetto di terra delle colline del Monferrato. Era diventato da poco cardinale e ancora non poteva immaginare che un giorno sarebbe tornato lì da Pontefice.
Nella tappa a Pontecomaro di sabato 19 novembre, Papa Francesco ha fatto anche visita alla chiesa dei nonni e alla casa di riposo e ospitalità assieme al sindaco Alessandro Bagliano e al parroco Don Andrea. Nel pomeriggio, il Pontefice ha incontrato altri patenti a Tigliole.
Papa Francesco cittadino onorario di Asti
La visita in Piemonte di Papa Francesco è stata anche l’occasione per ufficializzare il conferimento della cittadinanza onoraria di Asti al Pontefice.
Su Facebook, il sindaco di Asti Maurizio Rasero ha scritto a questo proposito: “PAPA FRANCESCO È CITTADINO ONORARIO DI ASTI. MOMENTI UNICI. EMOZIONI IRRIPETIBILI. Nel Consiglio Comunale di mercoledì 16 novembre all’unanimità è stata approvata la relativa proposta di delibera. Ringrazio tutti i gruppi consiliari e tutti i consiglieri comunali anche per gli importanti interventi con cui hanno motivato il loro voto. Auguro a tutti di vivere nello spirito, nella fede, nella partecipazione o comunque in quello che riterranno il migliore dei modi questo momento che per me è unico, storico e irripetibile”.