Il panettone è il dolce di Natale per eccellenza in Italia. Secondo la tradizione questo sarebbe nato a Milano attorno al XV secolo grazie all’aiuto cuoco Toni, da cui deriverebbe il nome panettone. Da quel momento la popolarità del panettone è cresciuta sempre più nel nostro paese e si è diffusa anche in altri territori. Dalla metà del mese di novembre le vetrine delle pasticcerie si riempiono di panettoni artigianali e moltissimi chef e artigiani lavorano per realizzare i migliori lievitati. Anche quest’anno Gambero Rosso ha monitorato i panettoni realizzati dai grandi chef italiani e condiviso con il pubblico la scelta dei migliori.

I migliori panettoni degli chef a Milano

Milano come abbiamo detto sarebbe la terra d’origine del panettone e molti sono gli chef preparano questo famoso lievitato per allietare le tavole dagli italiani. Tra i più famosi c’è sicuramente Carlo Cracco che anche quest’anno ha realizzato delle ottime creazioni vendute all’interno di eleganti scatole di latta. Accanto al Superpanettone tradizionale, Cracco in questo 2022 presenta anche panettoni speciali come quello Albicocca e Cioccolato o quello con cioccolato bianco e pistacchio. Altri lievitati milanesi (o lombardi) che Gambero Rosso cita tra i migliori sono il classico di Andrea Berton e il VIVA Viviana Varese che quest’anno ha ideato lievitati con gli agrumi.

Tra gli citati ci sono MI.O di Daniel Canzian e il panettone di Vòce di Aimo e Nadia che propone anche un’edizione limitata Zafferano e Arancia. Non manca il famoso Panettone rosso al Bitter Fusetti che quest’anno è stato realizzato da Flavio Angiolillo. Inoltre Gambero Rosso riprende anche il PAND’O alla ciliegia e arancia con glassa alle mandorle, e il PAND’ORO di Davide Oldani e del D’O di Conaredo.

I migliori panettoni degli chef italiani

Se si guarda al resto d’Italia le creazioni nel settore dei panettoni non mancano anche nelle altre città della penisola. Tra gli storici è necessario citare Giancarlo Perbellini che con il suo marchio Xbe per il Natale ha realizzato diversi lievitati, e il panettone dei fratelli Cerea, un classico farcito con piccoli e pezzetti di frutta candita e uva passa. Rimanendo in nord Italia nelle Alpi Lepontine Gambero Rosso cita la locanda Walser Schtuba dove Matteo Sormani ha ideato un panettone arricchito dai profumi della montagna. Da non dimenticare anche i panettoni di tre grandi nomi della cucina italiana: i fratelli Alajmo, Antonino Canavacciuolo e Bruno Barbieri.

Spostandosi verso il centro e il sud Italia tra i più apprezzati ci sono sicuramente i panettoni di Niko Romito, che quest’anno ha presentato anche una limited edition. Ad Avezzano, invece, è presente il Mammaròssa di Franco Franciosi, mentre scendendo sino alla Sicilia si trova il Re Moro Panettone Ciccio Sultano, glassato e ricoperto con fette di limone, arancia e biscotto al cioccolato firmato dal trio Ciccio Sultano, Fabrizio Fiorani e Giuseppe Cannistrà. Con proposte innovative che vanno dal panettone classico a quello con il cioccolato ci sono anche Mauro Uliassi, Max Mascia e Gennaro Esposito.

Anche le nuove generazioni si sono appassionate di questo mestiere e si sono messe in gioco per proporre nuovi lievitati. Tra i nomi c’è il pugliese Francesco Guida, allievo di Alfonso Pepe, ritenuto da molti il padre dei lievitati, e il panettone di Fabrizio Mellino realizzato con ingredienti della Penisola Sorrentina. In Calabria, invece, si trovano Antonio Biafora, cuoco di terza generazione che quest’anno conquista gli italiani con panettone e pandoro ma anche Caterina Ceraudo che presenta un dolce tipico di Natale ha 42 ore di lavorazione e realizzato solo con ingredienti di produzione propria.