Curioso ritrovamento sulla spiaggia di Ostia a Roma: sui social network è stato annunciato l’avvistamento di un “mostro marino” spiaggiato. Ma di cosa si tratta in realtà? E, più esattamente, dove è stato rinvenuto? Facciamo chiarezza con le informazioni pubblicate sul web dall’autore dell’insolita scoperta.

Cosa è stato ritrovato sulla spiaggia di Ostia

Il post che ha dato l’annuncio del sorprendente ritrovamento sulla spiaggia di Ostia, a Roma, è stato pubblicato dall’utente Stefano Bruscarino su un gruppo Facebook locale nel pomeriggio di domenica 23 marzo. Nel testo si parla di un “mostro marino spiaggiato” e poi si chiarisce che potrebbe trattarsi di una murena maculata lunga circa 120-130 centimetri, spiaggiatasi dopo essere stata presa all’amo.

Dove è stato rinvenuto il “mostro marino”

Il post sul “mostro marino” spiaggiato a Ostia ha ovviamente attirato l’attenzione di molti utenti, che si sono affrettati a chiedere dove, di preciso, è avvenuto il rinvenimento: lo stesso Stefano Bruscarino ha specificato nei commenti di aver trovato l’animale “vicino la torretta del curvone“.

Diversi i commenti di utenti inorriditi dalla scoperta, mentre altri hanno criticato la scelta del termine “mostro marino”. C’è, poi, chi ha suggerito di contattare telefonicamente il Comune di Roma al numero 06 06 06, indicando precisamente il punto, così da consentire che venga ritirata la carcassa dell’animale morto.

Cos’è la murena maculata

Come si legge sul sito ‘intotheblue’, la murena merlata o murena maculata (Gymnothorax favagineus), conosciuta anche come murena leopardo, è una specie di pesce marino della famiglia Muraenidae.

Questa particolare specie può raggiungere i 300 centimetri di lunghezza, ma generalmente gli esemplari incontrati sono di dimensioni molto inferiori. Il suo corpo è a forma di serpentina, con un colore di fondo che va dal bianco al giallognolo e numerosi punti neri che variano per forma e dimensioni a seconda dell’esemplare e dell’ambiente in cui esso vive (le murene che vivono su una scogliera con acqua limpida hanno meno punti neri rispetto agli esemplari che vivono in acque più torbide).

Questo animale si ciba principalmente di piccoli pesci e cefalopodi. In genere, la murena maculata è diffusa in tutta l’area del Pacifico indo-occidentale dalla costa orientale dell’Africa, compreso il Mar Rosso, fino alla Papua Nuova Guinea e dal sud del Giappone alla Grande Barriera Corallina.

Gli altri recenti avvistamenti particolari a Ostia

L’utente che ha segnalato il ritrovamento di una carcassa di murena maculata a Ostia non è nuovo ad avvistamenti particolari: nella giornata di lunedì 24 aprile, cioè a distanza di sole poche ore dall’annuncio del rinvenimento della carcassa di murena maculata, lo stesso utente ha infatti pubblicato un nuovo post per segnalare il ritrovamento, sempre sulla spiaggia di Ostia (più precisamente “tra il curvone e il canale dei pescatori”), di uova di squalo/razza e di cefalopodi, di un becco di totano gigante (apparentemente un esemplare di oltre 10-12 chilogrammi) e di una medusa spiaggiata.

“La nostra costa brulica di vita”, ha scritto l’utente commentando i suoi recenti rinvenimenti sulla spiaggia di Ostia, nel municipio X di Roma.

Sempre nel mese di aprile 2023 a Ostia era stata segnalata la presenza delle velelle, poi avvistate anche a Genova. Lo scorso anno, invece, a far scalpore a Ostia fu un’insolita invasione di formiche alate sul litorale.