I quartieri di Milano dei cantanti amati dalla Generazione Z
Milano, la mappa dei quartieri dei cantanti più amati dalla Generazione Z: da Mahmood a Ghali, passando per Rkomi, Sfera Ebbasta e Myss Keta
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Ernia – Baggio
Fonte: ANSA - ETTORE FERRARI
Ernia è legato alle case popolari di Baggio, dove ha iniziato a fare freestyle insieme a Ghali, prima di spiccare il volo verso una carriera colma di successi professionali nel mondo della musica e dello spettacolo.
Calibro 35 – Via Durando
Fonte: ANSA - CLAUDIO PERI
Milano, inserita nella classifica delle mete preferite dai turisti stranieri per le vacanze in Italia, fa da cornice anche a una canzone dei Calibro 35: il pezzo in questione si intitola "Notte in Bovisa". Nella canzone, i Calibro 35 raccontano di un'immaginaria Alfetta della Polizia che sfreccia in via Durando.
Sfebra Ebbasta – Cinisello
Fonte: ANSA - Matteo Bazzi
Sfera Ebbasta, considerato il re della trap italiana, è partito dai sobborghi di Cinisello Balsamo dove dal 2020 c'è una piazza a lui dedicata.
I Vallanzaska, già dal nome, sono tutto un programma: prende ispirazione da Renato Vallanzasca, bandito attivo tra gli anni Settanta e gli Anni Novanta in quella che è tristemente nota come la Banda della Comasina, formata da rapinatori, trafficanti d'armi e sequestratori. In "Boys from Comasina", i Vallanzaska rendono uno scherzoso tributo al quartiere in cui operava la mala milanese.
Rkomi – Calvairate
Fonte: ANSA - ETTORE FERRARI
Prima di scalare le classifiche con le sue hit, Rkomi ha pubblicato le sue prime tracce sul web: con il "Calvairate mixtape", l'artista ha raccontato la vita nel suo quartiere della zona 4 di Milano.
Myss Keta – Porta Venezia
Fonte: ANSA
Il nome di Myss Keta è legato ai quartieri Forlanini e Porta Venezia, quest'ultimo inserito nella classifica dei quaranta quartieri più cool al mondo, unica presenza italiana.
Mahmood – Gratosoglio
Fonte: ANSA - FABIO FRUSTACI
Mahmood si è sempre detto orgoglioso di provenire da Gratosoglio e può essere considerato come un esempio di riscatto sociale in un quartiere dormitorio. Mahmood ha vinto due volte il Festival di Sanremo: nel 2019 con il brano "Soldi" e nel 2022 con la canzone "Brividi" cantata insieme a Blanco.
Ghali – Baggio
Fonte: ANSA
Come Ernia, anche Ghali ha iniziato a "rappare" tra le case popolari di Baggio, per poi iniziare una carriera sfolgorante che lo ha visto imporsi nel panorama musicale italiano come uno degli artisti più influenti degli ultimi anni, non solo tra gli appartenenti alla cosiddetta Generazione Z.
Cristina Scabbia – Quarto Oggiaro
Fonte: ANSA - EPA/Steve C Mitchell
Non solo i cantanti più amati dalle nuove generazioni hanno un grande legame emotivo con Milano: Cristina Scabbia, la cantante del gruppo metal Lacuna Coil, considera con orgoglio il quartiere di Quarto Oggiaro come il suo "Bronx".
Francesco Sarcina – Rozzano
Fonte: iStock - Karzof Pleine
Il leader delle Vibrazioni Francesco Sarcina è nato a Corvetto e cresciuto alla Barona, ma ha deciso di comprare casa a Rozzano perché desideroso di tornare alla tranquilla vita di periferia.
Milano è sempre stata cantata dagli artisti della scuola meneghina, fin dai tempi di Gaber, Jannacci e Celentano. Nel corso degli anni, il Capoluogo della Lombardia è cambiato, così come sono cambiati i cantanti milanesi. I giovani della cosiddetta Generazione Z amano gli artisti del nuovo millennio, soprattutto rapper e trapper come Ghali, Sfera Ebbasta, Myss Keta e Mahmood. Molti di loro sono cresciuti a Milano in vari quartieri, dal centro alle periferie, senza però rinnegare le proprie radici, messe in rima nelle loro canzoni.