Milano è tra le città migliori al mondo per gli affittuari
Secondo i dati raccolti da RentCafè, sito specializzato in locazioni, Milano è una delle città più convenienti dove affittare casa
Qual è la migliore città al mondo per gli affittuari? Secondo uno studio americano, Milano è tra le migliori trenta località dove cercare casa in affitto. Gli elementi presi in considerazione sono tanti e riguardano la qualità della vita, le opportunità che offre la città dove si intende andare a vivere e il costo dell’appartamento dove passare se non tutta la vita, una buona parte di essa.
Il sito americano “Rent Cafè”, servizio molto noto negli Stati Uniti che consente agli affittuari di trovare appartamenti e abitazioni in locazione in tutto il territorio nazionale, ha stilato la lista delle migliori località del mondo dove cercare casa in affitto. Tra le prime 10 c’è anche la città di Milano.
La realizzazione della classifica parte dal considerare le città del mondo ritenute migliori al mondo per qualità della vita, offerta culturale e opportunità di lavoro. Il capoluogo lombardo, posizionata al diciottesimo posto, è tra le trenta città più appetibili, assieme a meravigliose città come Londra, Parigi, Amsterdam, Madrid, Mosca e Rio De Janeiro.
Le top 30, selezionate da Pwc network che fornisce servizi professionali di revisione, advisory, legali e fiscali, sono poi state analizzate per decretare quale città sia la migliore per affittare casa. Sono stati presi in considerazione il costo dell’appartamento e il reddito medio delle persone che vivono in ognuna delle città più importanti selezionate dallo studio.
Secondo gli esperti di Rent Cafè, in una città, per avere degli affitti convenienti, i costi di alloggio non devono essere superiori al 30% del reddito familiare. Milano, con 42,800 dollari di reddito familiare medio e con un costo annuo medio d’affitto di 12,480 dollari si piazza al decimo posto, confermando che la città della Madonnina è tra le migliori al mondo dove vivere per qualità della vita, opportunità di lavoro e convenienza degli alloggi, se paragonati agli stipendi medi su cui ogni famiglia milanese può contare.