I migliori vini autunnali sotto i 20 euro per il New York Times
Ci sono ben sei italiani tra le etichette selezionate dal critico del quotidiano statunitense Eric Asimov
Il New York Times ha selezionato i venti migliori vini autunnali sotto i 20 euro, sfatando il mito che per bere bene, bisogna per forza spendere delle cifre astronomiche.
Anche scegliendo un’etichetta dal costo non elevato, si può assaporare un ottimo vino. A selezionare i vini è stato il giornalista Eric Asimov, critico del New York Times, che ha attinto da svariati vitigni, passando da quelli internazionali ad altri meno conosciuti al grande pubblico ma che riescono ugualmente a produrre vino di qualità.
Nei venti migliori vini autunnali scelti dal New York Times, ben 6 sono italiani: Tiberio Trebbiano d’Abruzzo del 2018, Rosso dei Dardi del 2016 di Alessandro & Gian Natale Fantino, Contrà Soarda Breganze Vespaiolo del 2018, Brezza Dolcetto d’Alba del 2017, Camarda Terre Siciliane Nerello Mascalese del 2017 e Grosjean Frères Torrette Vallée d’Aoste 2016.
Si parte dal Tiberio Trebbiano d’Abruzzo del 2018, un bianco con note aromatiche e intense che si fa scoprire sorso dopo sorso anche durante la stagione più fredda, in contrapposizione con la credenza che i bianchi siano adatti solo durante i primi caldi dell’anno.
Si prosegue con il Rosso dei Dardi del 2016 di Alessandro & Gian Natale Fantino, fratelli che producono ottimi vini nelle Langhe, tra i quali sono da ricordare i Baroli e i Barbera, ottimi dal punto di vista del rapporto tra la qualità e il prezzo. Il Rosso dei Dardi dell’annata 2016 viene vinificato utilizzando grappoli delle piante più giovani del Nebbiolo, mescolandoli con Dolcetto e Freisa.
Tra i migliori venti vini autunnali sotto i 20 euro selezionati dal New York Times, a tenere alta la bandiera italiana c’è anche il Contrà Soarda Breganze Vespaiolo del 2018, una delle bottiglie preferite da Asimov che l’ha già inclusa precedentemente in altre sue personali classifiche.
Nella lista non poteva mancare il Brezza Dolcetto d’Alba del 2017. Presente anche la Valle d’Aosta con il Grosjean Frères Torrette del 2016, un vino di confine di una profondità straordinaria. A completare la lista dei vini italiani inseriti dal critico del quotidiano statunitense è il Nerello Mascalese del 2017 delle Terre Siciliane: un vino ricco e profumato che arriva direttamente dalle Pendici dell’Etna e riesce a conservare la tipica e spiccata vitalità dei rossi della Sicilia.
Gli altri vini selezionati dal New York Times sono: Dreissigacker Rheinhessen Riesling Trocken 2017, Von Winning Pfalz Riesling Trocken 2017,Granito del Cadalso Sierra de Gredos Vinos de Madrid Garnacha 2016, Domaine Michel Brégeon Muscadet Sèvre et Maine Sur Lie 2017, Frontón de Oro Gran Canaria Tinto Tradicional 2017, Château Soucherie Anjou Blanc Les Rangs de Long 2018, Vigneau-Chevreau Vigneau Sélection Vouvray Méthode Traditionelle Brut NV, Niepoort Nat Cool Bairrada Tinto 2017, Nathan K Finger Lakes Dry Riesling 2017, Pittnauer Burgenland Pitti 2016, Broc Cellars Le Clairet Solano County Green Valley Cabernet Sauvignon 2018, Compañía de Vinos del Atlántico Vara y Pulgar Vino de la Tierra de Cádiz Tintilla 2014, Nigl Niederösterreich Grüner Veltliner Freiheit 2018 e Domaine Dupeuble Père et Fils Beaujolais 2018.