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Istituto Clinico Humanitas di Rozzano
Per il terzo anno di fila, l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano ha ottenuto una valutazione di qualità alta o molto alta in sette aree cliniche, risultando uno dei migliori ospedali d'Italia.
Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche
Prendendo in considerazione le strutture pubbliche, una delle eccellenze è rappresentata dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche che in base al nuovo Pne 2024 ha avuto una valutazione alta o molto alta in sette aree cliniche.
Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze
Ottime performance anche per l'Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze valutazioni alte o molto alte in otto diverse aree cliniche. L'ospedale del Capoluogo della Toscana, nel corso del 2024, era già stato inserito nella classifica dei migliori ospedali secondo Newsweek.
Ospedale Sant’Andrea
Nel 2023 si è registrato un aumento di ricoveri per bypass aorto-coronarico isolato ed è aumentato il numero di centri di cardiochirurgia con volumi uguali o superiori alla soglia indicata dal DM 70 di 200 interventi l'anno: tra questi troviamo l'Ospedale Sant'Andrea di Roma.
Policlinico Universitario Campus Bio Medico
Se nel 2022 i centri di cardiochirurgia con volumi uguali o superiori alla soglia indicata dal DM 70 (200 interventi l'anno) erano stati 11, nel 2023 sono saliti a 18: uno di questi è il Policlinico Universitario Campus Bio Medico di Roma, indicato come uno degli ospedali italiani che attirano più pazienti da altre regioni.
IRCCS Ospedale San Raffaele
Dal Pne 2024 è emerso che sono dieci le strutture in Italia che presentano volumi di attività uguali o superiori ai 50 interventi l'anno dove si eseguono il 45% degli interventi di tumori: una di queste è il San Raffaele di Milano.
Policlinico Universitario Gemelli
Anche il Policlinico Universitario Gemelli di Roma è tra le strutture italiane che presentano volumi di attività uguali o superiori a 50 interventi l'anno e dove si eseguono il 45% degli interventi di tumore.
IRCCS Policlinico S. Orsola
Nell'elenco degli ospedali italiani con volumi di attività uguali o superiori a 50 interventi l'anno per i tumori e dove si eseguono il 45% di interventi troviamo anche l'IRCCS Policlinico S. Orsola di Bologna, già presente nella classifica dei migliori ospedali smart d'Italia.
Ospedale Ca’ Granda-Niguarda
Sul fronte degli interventi di tumore anche l'Ospedale Ca' Granda-Niguarda di Milano è tra le strutture con volumi di attività di almeno 50 interventi l'anno e dove si eseguono il 45% di interventi.
Policlinico Umberto I
Il Policlinico Umberto I di Roma è una delle strutture ad alto volume che nel triennio precedente non avevano raggiunto la soglia del 60% e invece nel 2023 hanno raggiunto o superato il 75% secondo il nuovo Pne 2024.
L’Agenzia Nazionale dei Servizi Sanitari ha presentato a Roma la nuova edizione del Programma Nazionale Esiti che si riferisce all’attività ospedaliera erogata in Italia nell’anno 2023 da 1.363 ospedali pubblici e privati e a quella relativa al periodo 2015-2013 per la ricostruzione dei trend temporali.
Sul nuovo Pne 2024, il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha dichiarato: “Emerge subito una sanità in recupero rispetto ai volumi pre-pandemici, sia per i ricoveri urgenti sia per quelli programmati e diurni – si legge sul ‘Corriere della Sera’ – riguardo agli esiti, il Pne rileva un chiaro miglioramento degli indicatori per le patologie tempo dipendenti. Non solo. Per alcune aree, penso all’accesso all’angioplastica, oltre a evidenziare una migliore performance si segnala anche una maggiore omogeneità tra regioni. Questo non può che farmi piacere”.
Il direttore generale Agenas, Domenico Mantoan, ha spiegato che il Pne “non è una classifica, non dà premi o punizioni, ma vuole generare una positiva competizione tra aziende ospedaliere”. Il Programma Nazionale Esiti rappresenta un osservatorio sull’assistenza ospedaliera in Italia, offrendo una fotografia del settore mediante indicatori riferiti a diverse aree cliniche.