Il miglior distillato del mondo è italiano: la classifica
La grappa Nonino Gran Riserva 27 years ÙE è inserita al primo posto nella classifica dei migliori distillati al mondo dalla rivista specializzata Falstaff
Un distillato italiano è il migliore al mondo: si tratta della grappa Nonino Gran Riserva 27 years ÙE, votata con il punteggio massimo dalla prestigiosa rivista Falstaff, grande realtà di riferimento del settore in Germania, Austria e Svizzera. È la prima volta che un’etichetta d’Italia riesce a conquistare un riconoscimento così importante nell’universo dei distillati.
La rivista Falstaff ha assegnato il suo Spirit Trophy, il massimo riconoscimento in ambito di distillati, alla Nonino Gran Riserva 27 years ÙE che ha ottenuto il punteggio di 100 insieme al re dei cognac, il Remy Martin Louis XIII. Il Nonino è una vera e propria istituzione nel mondo della grappa e si piazza al primo posto insieme a un colosso dei cognac nella prestigiosa classifica stilata dalla rivista di settore. Nella graduatoria c’è anche un’altra etichetta italiana: l’acquavite altoatesina Delia Apfelbrand Metodo Solera di Alexander Ortler.
La lunga tradizione della Nonino che vanta ben cinque distillerie artigianali, inizia nel lontano 1897 quando Orazio Nonino, il capostipite della famiglia che viaggiava con il suo alambicco itinerante, decise di stabilirsi definitivamente a Ronchi di Percoto, comune in provincia di Udine.
Dal Friuli Venezia Giulia è iniziato un lunghissimo percorso che è andato avanti di generazione in generazione. Nel 1973 nacque la grappa monovitigno realizzata con le vinacce dell’uva Picolit: fu una sorta di rivoluzione copernicana nel mondo della distillazione, perché prima di allora nessuno aveva mai distillato una grappa da una singola varietà d’uva.
Al giorno d’oggi al timone dell’azienda ci sono Benito e Giannola Nonino, gli Eredi di Orazio, affiancati nella tradizione di famiglia dalle figlie Cristina, Elisabetta e Antonella e dalla nipote Francesca. In oltre un secolo di attività, la Nonino ha ottenuto numerosi riconoscimenti: prima dello Spirit Trophy di Falstaff, per esempio, è stata eletta miglior distilleria al mondo nel 2019 da Wine Enthusiast, per l’impegno continuo verso l’eccellenza basato sulla ricerca dell’innovazione, nel rispetto della cultura e dell’identità del territorio.
Nonino Gran Riserva 27 years ÙE è un’acquavite ricavata da uve Refosco dal Peduncolo rosso: questa grappa, dopo la vendemmia del 1988, è stata distillata in alambicchi di rame discontinui seguendo il metodo artigianale, e poi messa in barriques di rovere nel successivo mese di agosto per iniziare il processo di invecchiamento. La grappa è stata prelevata nel marzo del 2017 e presenta un color ambra con riflessi oro.
Insieme a Nonino, nella classifica di Falstaff dedicata ai migliori distillati del mondo, con un punteggio di 97 troviamo un altro prodotto italiano: Delia Apfelbrand Metodo Solera Ortler, acquavite di mele realizzata esclusivamente utilizzandola frutta locale della realtà altoatesina Ortler. Il risultato ottenuto da Nonino prosegue la grande tradizione delle eccellenze enogastronomiche d’Italia a livello internazionale. Nel corso del 2021, non a caso, un prodotto italiano è stato eletto il miglior vino bianco al mondo: il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Bucci
La classifica dei migliori distillati al mondo
- Nonino Gran Riserva 27 years ÙE – 100 punti
- Remy Martin Louis XIII – 100 punti
- Rote Williams Reisetbauer Qualitätsbrand – 98 punti
- Appleton Estate Jamaica Rum 21 Years – 97 punti
- Delia Apfelbrand Metodo Solera Ortler – 97 punti
- Traubenwildkirschbrand 2018 Krenn – 97 punti
- Vogelbeere Reisetbauer Qualitätsbrand- 97 punti