A Londra il cibo italiano fa rinascere i luoghi dismessi
Spopola il fenomeno della food hall: locali, per lo più di cucina italiana, vengono aperti in posti abbandonati come magazzini o ex chiese
Dai mercatini di quartiere alle vecchie chiese sconsacrate, passando per magazzini e antiche aziende dismesse: a Londra, ogni luogo in disuso rinasce grazie al cibo italiano.
Merito delle food hall che stanno spopolando da qualche anno a questa parte: decine sono già state inaugurate e altrettante verranno aperte nel corso dei prossimi mesi, per un trend che ha ormai conquistato gli inglesi.
Londra si conferma metropoli più viva che mai in ogni campo, compreso quello della cucina. Il fenomeno delle food hall non accenna a diminuire. Il Seven Dials Martket aprirà in estate e prenderà il nome dal quartiere vicino a Covent Garden, famoso ai più per la pop art e gli artisti di strada. Il Vinegar Yard, invece, ha aperto in un vecchio deposito di London Bridge Station.
La caratteristica principale che accomuna le food hall aperte a Londra sono i luoghi abbandonati riportati a nuova vita. Una delle più gettonate, chiamata Mercato Metropolitano, è stata aperta all’interno di un’ex azienda cartiera, nell’area di Elephant & Castle. Il locale italiano è pronto a fare il bis, aprendo in una ex chiesa a Mayfair.
Grande successo anche per Market Hall, diventato ormai una sorta di marchio: due locali sono stati realizzati a Victoria Station e nel quartiere di Fulham, utilizzando i sottotetti di antichi depositi. In cantiere ce n’è anche un terzo che sorgerà all’interno di un magazzino di abbigliamento di Oxford, chiuso e abbandonato per fallimento. Il terzo Market Hall ospiterà 12 cucine e qualcosa come 800 posti a sedere.
A contribuire al successo delle food hall londinesi è senza ombra di dubbio la cucina italiana. Il cibo nostrano sta vivendo un momento d’oro nella capitale inglese, tanto da portare il celebre Camden Market ad aprire un’intera area intitolata Italian Alley. Qui è tutto un trionfo tricolore di pasta fresca, pizze a portafoglio e focacce con burrata, oltre ad arancini e panelle.
L’Italia la fa da padrone anche all’Old Spitalfield Martket, mercatino delle pulci che con il passare del tempo sta dando sempre più spazio alla cucina, a discapito degli artigiani. Basterà farci un giro per sentire i profumi e i sapori di casa, con pizzerie, piadinerie, caffetterie e paninerie, tutte rigorosamente made in Italy.