Turisti in Italia, occhio al divieto: la lista da Roma a Venezia
I divieti più sorprendenti e particolari delle città e località turistiche italiane, dal fumo al cibo, passando anche per l'abbigliamento
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Indossare le infradito alle Cinque Terre
Le Cinque Terre in Liguria rappresentano una delle mete più ambite dai turisti stranieri e italiani. Luoghi magici dove godere di un panorama mozzafiato e di un mare cristallino tra sentieri ed escursioni suggestive. Il tutto rigorosamente senza indossare le infradito. Le "flip-flop" sono severamente vietate: i contravventori rischiano multe salate che danno dai 50 ai 2.500 euro.
Mangiare per le strade di Firenze
Vietato mangiare in determinate strade del centro di Firenze. L'ordinanza approvata dal Comune impedisce ai turisti o ai cittadini di fare merenda per le strade in fasce di orari che vanno dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 22. Chi non rispetta il divieto rischia un'ammenda dai 150 ai 500 euro.
Fare picnic a Venezia
A Venezia non si possono fare picnic. Chiunque ci provi, verrà immediatamente bloccato. Il divieto fa parte di una campagna di repressione chiamata #EnjoyRespectVenezia lanciata per proteggere la città dagli abusi dei 20 milioni di turisti che la visitano ogni anno. Il sindaco Luigi Brugnaro, inoltre, sta pensando di vietare il fumo in centro città, sulla scia di quanto già succede a Tokyo.
Sedersi sulla scalinata di Trinità dei Monti a Roma
A turisti e cittadini è vietato sedersi sugli scalini di Trinità dei Monti che dominano piazza di Spagna: a imporre il divieto è stata un'ordinanza approvata dal Comune di Roma. Una limitazione allargata agli altri monumenti della capitale, dove è vietato "arrampicarsi, sdraiarsi o sedersi su monumenti, reperti storici, pali dell’illuminazione pubblica, segnaletica stradale verticale, inferriate, fabbricati, muri di cinta e similari, alberi, nonché legarsi o incatenarsi ad essi".
Tuffarsi nelle fontane a Roma
Roma è una città meravigliosa, un museo a cielo aperto pieno di monumenti e fontane. Queste, specialmente d'estate, rappresentano un'attrazione irresistibile per molti turisti che per refrigerarsi, farebbero volentieri un bel tuffo. Chi ci riesce, ben otto persone quest'anno, viene multato di 450 euro.
Indossare scarpe rumorose a Capri
Almeno una volta nella vita, vale la pena visitare la meravigliosa Isola del Golfo di Napoli che richiama da anni personaggi del mondo dello spettacolo, dell'arte, del cinema e della politica. A Capri sono tutti benvenuti, basta solamente non indossare scarpe rumorose: quelle sono vietate sull'isola sin dal 1960.
Utilizzare i lucchetti dell’amore a Roma e Venezia
Le coppie che vogliono esprimere il proprio amore durante una vacanza o una gita a Roma o a Venezia dovranno trovare un modo diverso dall'appendere i lucchetti dell'amore per farlo. Le due città hanno vietato i lucchetti degli innamorati sui ponti e per le strade: pena una multa salata.
Baciarsi in macchina a Eboli, Salerno
Niente effusioni in auto tra gli innamorati: ad Eboli, le coppie non possono baciarsi in macchina. Il comune in provincia di Salerno ha vietato ogni manifestazione di affetto all'interno delle autovetture e prevede multe molto salate per chi non rispetta questa regola.
Scattarsi un selfie in piedi sulle colonne a Pompei, Napoli
Le nuove regole introdotto nel 2018 a Pompei prevedono diverse limitazioni per i turisti che visitano l'antica città sepolta dopo l'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Tra i tanti divieti ci sono quelli di scattarsi selfie in piedi sulle colonne, quelli di introdurre cani di grossa taglia all'interno del sito archeologico e mettere in funzione radio o altri dispositivi ad alto volume.
Camminare a piedi nudi in giro per Tropea, Vibo Valentia
Sono diversi i divieti introdotti durante questa estate a Tropea, la perla della costa del vibonese. Un'ordinanza ha vietato turisti e cittadini di camminare a piedi nudi e di circolare o sostare a torso nudo o in costume da bagno nel centro cittadino, al di fuori dell'area marina. Le multe per i trasgressori vanno dai 125 euro a un massimo di 500 euro.
I turisti che ogni anno arrivano in Italia per visitare le città più belle della penisola, spesso non sono al corrente di particolari divieti imposti in diverse località. A Venezia, per esempio, è vietato fare picnic e a breve sarà vietato anche fumare. A Roma non è più possibile sedersi sulla maestosa scalinata di Trinità dei Monti. Tra i divieti più sorprendenti c’è anche quello di indossare le infradito o di baciarsi in macchina.
Ecco a quali divieti devono fare attenzione i turisti che visitano le città d’Italia.